Tema d’un trovatello Ero ancora un frugoletto, allorché mi chiesi, per la prima volta: " Esiste veramente l’amore, e se esiste dov’è? " Avevo circa tre anni, allorquando compresi e dissi a me stesso, guardandomi allo specchio: " Tu resterai sempre un trovatello!" Arrivai all’età di sei anni, quando le mie infantili speranze di avere… Continua a leggere RITORNANO LE POESIE DI SILVANA PAGELLA: si ritorna dalle vacanze…..accompagnati dal suono della cetra
Autore: Administrator
Convegno Internazionale
Centro Congressi Europeo di Bellaria, 25-27 agosto 2004
«Non esiste il nucleare sicuro»
«No, col nucleare non si scherza: ecco quello che ci suggeriscono gli incidenti simultanei nelle centrali giapponesi. Ci hanno detto che il disastro di Chernobyl è accaduto perché le centrali di tipo Rbmk erano obsolete e, invece, anche i sistemi tecnologicamente più avanzati non sono per niente sicuri. Bisogna arginare la proliferazione nucleare e mettere… Continua a leggere «Non esiste il nucleare sicuro»
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LA RIFLESSIONE DELLA NEWSLETTER
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LA RIFLESSIONE DELLA NEWSLETTER
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BOLOGNA – Un ambulatorio mobile attraversa la Bielorussia da due anni, diagnosticando alla popolazione gli effetti dell?incidente di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986. Aliakseyeu Andrei, uno dei medici coinvolti in questo progetto, è stato invitato da Legambiente a parlare della sua esperienza: a 18 anni di distanza dall’esplosione di un reattore nella centrale nucleare,… Continua a leggere Senza titolo
Riflessioni di mezza estate sul senso delle azioni umanitarie in epoca di guerra nucleare Rassegna Stampa da Ulteriori approfondimenti su
Settimana di esplosioni nelle centrali nucleari giapponesi:sembra che non sia successo niente di gravema ormai chi ci crede piùSIAMO IN PIENA ERA NUCLEARETUTTO è SICURO E SOTTO CONTROLLOma l’unica cosa sotto controllo è la veritàche trapela sempre più con difficoltà
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DIARIO AZZURRO n. 46 del 10.08.2004di
CONCHIGLIA
Sono andata a passeggiare in riva al mare ed ho sorto una conchiglia. L’ho raccolta e la conservo, gelosamente, nella mia intima stanzetta come un dono dell’oltremare; come un messaggio d’amore dell’altra sponda: una sponda ignota e lontana. Io immagino che sia una sponda eterna e cristallina, dove non si notano membra di lacrime amare,… Continua a leggere CONCHIGLIA
Le menzogne sull’invasione e sui terroristi infiltrati
Un paese che ha perso anche il rispetto dei morti