Dal diario del 30 aprile 2006 h. 20.38
Categoria: Scripta Manent – Pensieri e Parole
Dal diario di Robert Fripp del 27 maggio 2006
Traendo spunto da una riflessione di Eric Dolphy, musicista jazz nero prematuramente scomparso, il musicista tratta l’intangibilità della musica come qualità.
Dal diario di Robert Fripp del 9 giugno 2006
Alcune riflessioni e stralci di corrispondenza del musicista, rispetto al ruolo dei Soundscapes, e della musica in generale, nella nostra cultura commerciale.
Dal diario di Robert Fripp del 20 giugno 2006
Roma, prima data dell’ormai concluso tour italiano del musicista + TLCG: ennesima riflessione sulle incongruenze del mondo commerciale, e un commento sulla performance romana, dove il pubblico romano supera dignitosamente la prova.
Dal diario di Robert Fripp del 6 settembre 2006
Due riflessioni sintetiche del maestro: la prima sulla Benevolenza, la seconda sul non avere paura di fronte ad una performance live.
Dal diario di Robert Fripp dell’8 dicembre 2006
Prendendo spunto da una e-mail scritta in replica ad uno studente del Guitar Craft, alcuni consigli ad uno dei tanti e-correspondent del maestro ai quali risponde metodicamente.
Dal diario di Robert Fripp del 28 gennaio 2007
In questi giorni il musicista sta tenendo un seminario invernale in Spagna con la scuola del Guitar Craft e, come parte dell’istruzione, propone un esercizio per "ordinare il giorno".
Dal diario di Robert Fripp del 4 aprile 2007
Il maestro tratta in forma sintetica "gli elementi specifici per un pratica ideale nel Guitar Craft", un’utile riflessione, magari uno stimolo per qualcuno per avvicinarsi alla scuola.
Dal diario di Robert Fripp del 25 maggio 2007
Il maestro giramondo a Buenos Aires, città non certo tranquilla, lascia dal suo diario una riflessione su cosa fare nel nostro mondo "rumoroso e tumultuoso".
Dal diario di Robert Fripp del 31 agosto 2007
Un appunto del musicista- istruttore su cosa intende per successo negli affari, seguita da un’altra riflessione sulla negatività.