Dal diario di Robert Fripp del 31 agosto 2007

Dal diario di Robert Fripp del 31 agosto 2007

DGM headquarter

h. 9.31

Riflettendo sul motivare le persone che operano nel commercio, come chi vende o i professionisti.
La motivazione professionale di fondo si indirizza allo scopo: . Per me, la vita è la struttura, il contesto, entro il quale l’azione ha luogo; e le attività “normali” una maniera di raffinare la nostra pratica personale. Il “successo” non è lo scopo; il “successo” è sviluppare una disciplina personale.

Il successo nel mondo normale dell’industria musicale non esercita nessun fascino su di me. Vedere chiaramente che la “vita di successo” del gruppo rock era follia, pazzia, corruzione è stato una larga parte del perché lasciai quella vita per Sherborne (dove il musicista cominciò a seguire le idee di Gurdjieff, tramite i seminari di J.G. Bennett, n.d.t.).

Così, agire nel mondo è una maniera di praticare la nostra disciplina; lo scopo è “acquisire” disciplina. La disciplina poi diviene la nostra struttura per l’azione e qualsiasi “successo nel mondo” un frutto di questo scopo. Ciò che è sufficiente del successo mondano, in questo senso, è che noi possiamo continuare a raffinare la nostra pratica.

La regola di mio padre (come agente immobiliare e agente in un piccolo mercato cittadino del Dorset) sul divenire di successo negli affari era: .

Anche una riflessione sulla negatività; in che misura la vita media è guidata dalla negatività; come ciò danneggi la cultura & noi stessi personalmente. Che lotta: essere in un campo di negatività e non seguire la corrente, specialmente quando ci sono molte “buone ragioni” per essere negativo.

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09.31 Reflecting on motivating people who do things in commerce, like salespeople or professional persons.

The bottom line in professional motivation addresses the aim: how to succeed in life. For me, life is the framework, the context, within which the action takes place; and “normal” life activity a way of refining our personal practice. “Success” is not the aim; “success” is developing personal discipline.

Success in the normal world of the music industry holds no charms for me. Seeing clearly that the “successful life” of the rock group was madness, lunacy, corrupting, was a large part of why I left that life for Sherborne.

So, acting in the world is a way of practising our discipline; the aim is to “acquire” discipline. Discipline then becomes our framework for action, and any “success in the world” a by-product of that aim. A sufficiency of worldly success, in this sense, is that we may continue to refine our practice.

My Father’s injunction (as an estate agent & auctioneer in a small Dorset market town) on becoming successful in business was: Make yourself the kind of person that people want to do business with.

Also, refection on negativity; the extent to which media life is driven by negativity; how this damages the culture & ourselves personally. What a struggle: to be within a field of negativity and not going with the current, particularly when there are so many “good reasons” for being negative.

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