«No» alla pena di morte da 320 città del mondo

LA QUARTA GIORNATA INTERNAZIONALEIl i cinque continenti si stringeranno idealmente intorno a Roma per la manifestazione promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Milioni in piazza contro una pratica disumana
Aumentano le nazioni abolizioniste. Ma Cina, India e Giappone non rinunciano. Usa verso la millesima esecuzione

LA VITA DEL RITORNO

Devo dirvi come si innescano le bombe a mano e come si lanciano contro altri uomini? Devo mostrarvi come si può trasfigurare un uomo con la baionetta, abbatterlo con il calcio del fucile, accopparlo con una gravina? Devo raccontarvi che cosa è una paralisi tetanica, una spina d’orsale spezzata, un cranio scoperchiato? Devo descrivervi l’aspetto delle cervella spruzzate all’ingiro, le ossa frantumate, gli intestini che sgorgano dal ventre squarciato?

4 NOVEMBRENON FESTA MA LUTTO

Per le autorità militari e civili questo è un giorno di festa. Per il popolo italiano è un giorno di lutto. In quella prima guerra mondiale 650.000 italiani sono morti. E quella "vittoria militare" ci portò il fascismo, altre guerre, altri morti.