Categoria: Scripta Manent – Pensieri e Parole

La Newsletter del 22 febbraio 2004

L’uccellino canterino è davvero birichino, ha la casa in un camino, quando deve andare a letto passa sempre sotto il tetto. L’uccellino canterino è ghiotto di briciole del panino.

"La libertà  di scelta è stata giustamente rispettata" dichiara il ministro Sirchia alla notizia della scomparsa di Maria, nome fittizio della donna che rifiutò di farsi curare il piede andato in cancrena in un ospedale di Milano e che sollevò un caso clamoroso sul diritto del malato e sul dovere del medico. Onore alla signora… Continua a leggere Senza titolo

L’UPPERCUT DELLA SIGNORA MARIA

Nel sole qualcosa dentro si ravviva e spera, magari come un bambino, camminando, guardando, vivendo il momento, come se niente fosse mai stato, nella certezza dell’eterno cambiamento, di cui si è partecipi, vivendo, ora.

Pantani come Jimenez. Ma perché non vogliamo capire?

Carnevale è una festa un po’ speciale ci sono i biscottini e le maschere dei bambini, Pulcinella tutta bianca se ne va sempre in banca per fortuna il Dottor Balanzone non è caduto dal balcone! Le mascherine le fanno solo le bambine carine. Pulcinella prepara anche la mozzarella, Colombina è proprio una sciocchina, Pantalone ha… Continua a leggere Senza titolo

In morte di Marco Pantani si è spesa un’emozione profonda, perché era giovane, perché era bravo, perché lo conoscevamo tutti e tutti avevamo ammirato il suo prodigioso estro motorio. Ma sulla superficie del dolore popolare, in certi epitaffi televisivi in cerca di applauso, in certi titoli teatralmente affranti galleggia anche qualcosa di sbagliato, di infelice… Continua a leggere LA MORTE DI MARCO PANTANI:DUE INTERESSANTI RIFLESSIONI A CONFRONTOMichele Serra e Giuliano Ferrara"La Repubblica" e "Il Foglio"

Pantani era giovane, triste, eroico, debole, caro agli dei, non un malato

Da un articolo linkato sul sito di
è un’associazione onlus che promuove e sostiene, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità , progetti di salute mentale nelle popolazioni più povere e disagiate.