Cinema Trianon – 01 settembre 2008 – Ore 22.00
Rieccola la Gotham City di Bob Kane, meno gotica di quella che fu di Tim Burton ma cupa abbastanza per farsi teatro della sempiterna , duello senza conclusione del quale questo è intriso e che disegna la “mappa” da seguire agli spettatori , i quali una volta poste “anima e mente” a disposizione delle svariate concessioni e libertà del mondo del fumetto possono ritrovarsi “a casa” dalle parti, per l’appunto, della “DC Comics”
Come nei primi due “Spider Man” di Sam Raimi, anche qui le atmosfere ed i personaggi riescono a regger bene la trasposizione da “matita ad immagine in movimento e carne ed ossa”; Batman (Christian Bale) è pieno di cicatrici (e se le cuce da se stesso…): piu’ che al suo ego si immola ad esser “invisibile protettore” del genere umano”… Ed un Joker (Heath Ledger) decisamente interessante: cattiveria gratuita, male allo stato puro, schiocca la lingua con un tic di serpente e “fa sparire matite” con singolare destrezza e fantasia, non cancella “Jack Nicholson” ma si prende con prepotenza e bravura un posto “in galleria” prima dell’estremo commiato.
E’ tra lui e Bruce Wayne “versione pipistrello” la lotta per conquistare “l’anima di Gotham”, sta a loro le persone possono avere ancora speranza e credere nel bene oppure se .
Guerra senza quartiere e senza risparmio, neanche di spettacolo, ma sullo sfondo sempre bene in evidenza “il totem” della integrità morale, duramente messo a prova da uno “splendido psicopatico” che brucia denaro come fosse carta straccia, brama di macchiare la purezza , di scompaginare “comunque” le carte, di ridurre in feccia soprattutto i migliori e ridicolizzare tutto il resto: (e la faccia di AAron Eckhart (“Thank you for smoking”) incarna con nettezza il dualismo senza riposo presente in ognuno di noi…)
…E quando le cariche esplosive tacciono e potrebbero sancire la sconfitta di , il “genio folletto e assassino” , la sua ultima carta… ed allora prende su di sè le colpe, muove “dolorosamente silenzioso” a scacco matto, vince la partita …..
Si spegne allora il “grande Luna Park” dove hanno trovato spazio divertimento ed azione ma anche piccoli spunti di riflessione, dove i detenuti hanno trovato riscatto tempestivo e segnato la via ai “piu’ buoni”, dove, in definitiva, … e si allunga, stavolta senza inciampo, la “usurata ed usurante” saga dei “Super Eroi” al cinema…chi sente di “far parte del Club” prenda pure posto in platea per stavolta: potrà non esaltarsi fino in fondo ma difficilmente rimarrà scottato o pienamente deluso.