La vera comincia ora. Aeroflot vuole l’Alitalia. Avremo hostess russe, e fin qui va bene, ma anche , e qui dobbiamo toccarci prima dell’atterraggio. L’, per contraccambiare, investe in reattori nucleari sovietici più vecchi di quello di Chernobyl. L’innovazione quando arriva, arriva. E in Italia, lo sappiamo, non arriva mai. Ma e i cittadini italiani, dopo Chernobyl, hanno votato un contro il nucleare.
Ricordiamolo con la petizione di Greenpeace al dipendente Prodi al suo rientro dal Giappone. Non vorrei che passando per Hiroshima si sia montato la testa.
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"Doppia protesta di Greenpeace oggi contro la decisione dell’ Enel di investire per il completamento di , in Slovacchia.
Gli attivisti italiani hanno distribuito oggi di fronte alle sedi delle banche nelle principali città italiane degli ironici fac-simile della pubblicità dell’Enel in cui si mostra come in realtà anzichè investire sull’innovazione, si investe in una centrale di addirittura precedente al disastro di Cernobyl. "La vera rivoluzione è tornare al nucleare. Sovietico." si legge nel depliant distribuito oggi.
In Europa ha protestato anche di fronte alle in Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Bulgaria.
Nella lettera inviata al governo italiano si sottolinea come l’Italia, che ha chiuso le proprie centrali con un referendum non possa esportare all’estero il rischio atomico. Il governo è infatti l’azionista di riferimento di Enel, con una quota di circa il 30 per cento.
Le critiche principali al progetto riguardano la scarsa sicurezza ma anche la discutibilità economica. A Mochovce verrebbero realizzati due reattori sovietici VVER-440/213, la cui progettazione risale alla fine degli anni Settanta. I reattori sono ben al di sotto degli attuali e difficilmente verrebbero autorizzati in gran parte degli stati europei. Per esempio non dispongono di un in caso di impatto con un aereo. Non solo, per Greenpeace c’è anche un problema di legittimità , perché il progetto era stato autorizzato nel 1986 dall’allora governo comunista senza , nè il coinvolgimento dell’opinione pubblica. Ancora oggi il ministero dell’ambiente slovacco si rifiuta di avviare una valutazione d’impatto ambientale…"
"Il prossimo mese l’Enel dovrebbe prendere la decisione finale su Mochovce e Greenpeace ha lanciato una per chiedere a Prodi di abbandonare subito questo progetto."
(17 Aprile 2007)
Fonte: http://www.beppegrillo.it/2007/04/chernobyl_mon_amour.html