FESTA DEI GIOVANI DEL MONDOWorkshop sulle buone prassi nell’intervento sociale e culturale

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Cooperativa Sociale Integrata Matrioska – progetto "Attraverso lo specchio", finanziato dal Ministero Sviluppo Economico
CNCA LazioAGRICOLTURA CAPODARCO Società  Cooperativa SocialeAssociazione Internazionale NOI RAGAZZI DEL MONDO OnlusConsorzio ALBERTO BASTIANICIPSI YOUNG

Centro Servizi PRESIDIO DEL LAZIOAssociazione COIN Cooperative Integrate OnlusAssociazione Volontari IL CAVALLO BIANCOCooperativa Sociale Integrata TANDEMConsorzio Sociale COIN

Workshop sulle Buone Prassi dell’Integrazione Sociale

percorsi – incontri – scambi – connessioni – contaminazioni – coesioni

ingresso libero

Via del Grottino snc

Apertura stand e spazi interattivi per gruppi di lavoro tematici, riflessioni e chiacchierate, laboratori espressivi e creativi, mostre e casting web tv

Tavola Rotonda "Buone Prassi per l’integrazione sociale, culturale
e lavorativa: democrazia e partecipazione nella Comunità 

Stand e spazi interattivi per gruppi di lavoro tematici, riflessioni e chiacchierate, laboratori espressivi e creativi, mostre e casting web tvProiezione materiali documentari su percorsi progettuali
della Cooperativa Sociale Integrata "Matrioska" nel progetto "Attraverso lo specchio"

Testimonianze dei ragazzi della di LocriPresentazione del progetto "Attraverso lo specchio" della Cooperativa Sociale Integrata "Matrioska"Racconti e narrazioni dai gruppi di lavoro tematici

Consegna del Diploma di
ai ragazzi partecipanti al

Happening Teatrale Spettacolo dei ragazzi di Locri

Concerto del cantautore

impegno sociale e civile…con le incursioni teatrali dei giovani bielorussi della Cooperativa Sociale Integrata
"Matrioska"

Cena a sottoscrizione con i prodotti della Cooperativa Sociale "Agricoltura Capodarco" e con piatti tipici dei
Paesi del Mondo, preparati dai ragazzi del Campo di Lavoro.

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Il progetto , attraverso l’articolazione delle varie azioni complementari, è stata l’occasione per un viaggio all’interno della condizione umana, sociale e culturale di persone, che stanno cercando di dare un nuovo senso ai propri sogni e ai propri progetti, non malgrado ma a partire dalla propria specifica esperienza di disabilità , di disagio socio-culturale e di immigrazione…. valorizzata anche dal Sistema Cooperazione Sociale Integrata come opportunità  di-mettersi in gioco con la vita e per cui il e il può essere una opportunità  di riflessione, che può stimolare la voglia di ricominciare.

Le storie personali e di integrazione lavorativa, sociale e culturale delle persone coinvolte hanno costituito anche l’occasione per l’animazione di comunità  e per l’esplorazione dei luoghi e degli spazi del territorio locale: percorsi ideali, emozionali e personali nelle strade della quotidianità  di ciascuna persona incontrata e nei luoghi legati alla memoria del proprio passato….. Un percorso per valorizzare spazi e tempi senza identità  precisa o semplicemente "dimenticata", in cui avviene l’aggregazione quotidiana della gente comune, per dare a tutti l’opportunità  di esprimere sogni, desideri, aspettative e frustrazioni, imparando la forza del dialogo e la bellezza della contaminazione.

Il teatro, il cinema, la musica, il video digitale, Internet e la televisione sul digitale terrestre e sul satellite hanno costituito nel progetto opportunità  per -definire l’immagine di una cooperazione sociale matura e responsabile, che si mette a disposizione della Comunità  e del Territorio, per favorire percorsi di cittadinanza attiva e partecipazione politica e sociale al territorio.
Tutto ciò trova sintesi in una ipotesi di Comunità  che sappia-definirsi e quasi-crearsi, a partire dalla "debolezza" e dalla "fragilità " intrinseca dei suoi componenti (nessuno escluso, nessuno emarginato, nessuno discriminato), non malgrado tale difficoltà , ma come centro di nuovi linguaggi e nuovi percorsi ed itinerari e diversità  di ciascuno, ricchezza in interscambio costante nella Comunità .

Un progetto che si è snodato in un caleidoscopio di immagini video e fotografie del passato, effetti speciali, rumori e musica dal vivo…. in italiano e in russo…. con collegamenti virtuali con corrispondenti in Bielorussia dai villaggi più sperduti e da situazioni di difficoltà …. per raccontare con ironia le condizioni meteorologiche e per dare consigli sull’amore…..
Un progetto sperimentale senza ritmo e senza pubblicità , senza pressioni politiche e senza ospiti da invitare per forza… dove si è gustato il tempo dell’indugio, del nella liminalità , del respiro da restituire a qualunque persona…. per-appropriarsi della propria vita, senza l’imperativo economico dell’efficienza a ogni costo…. anche a costo di dimenticare le relazioni umane e il valore delle Persone.
Un viaggio surreale tra passato e presente, all’interno dei ricordi di un Internato bielorusso fino alle Guerre di tutti i tempi, dal superamento dello specchio dell’istituzionalizzazione psichiatrica alla deriva dei clandestini in mare, dalle violenze all’infanzia alla voglia di integrarsi e di incontrare gli diversi da …..
Tanti personaggi, apparentemente strampalati, hanno camminato in mondi , in cui si è spesso confuso il reale e l’immaginario, alla ricerca di una Identità  nella deflagrazione tecnologica delle mille identità  possibili…..
Tanti personaggi… Eroi moderni, personaggi un po’ stralunati, carte di mazzi diversi mescolate insieme, filosofi senza etica e sacerdoti di antichi riti… che hanno sperimentato l’attraversamento dello – reale e virtuale – della memoria, dei pregiudizi e dei luoghi comuni… per proporre alla Comunità  un modo alternativo di al mondo, finalmente senza le maschere teatrali della quotidianità  attuale.

Occorre allora un per realizzare ciò. E noi dobbiamo puntare allora proprio sui giovani che cercano di costruire una nuova Politica, con la forza di visione che hanno e con l’indignazione dei mali che ci circondano.
Nuova Politica da realizzare dal basso, per cui i Popoli si alleino per superare i problemi che hanno, e su un pezzo estremamente valido dell’Europa Sociale che abbiamo realizzato già  in parte e che va ripreso dal suo abbandono:
Per cui ripartire dal Welfare significa rigenerare democrazia e partecipazione, additando ai giovani il welfare su cui devono impegnarsi, perché sia il Welfare comunitario, dando loro gli strumenti per la loro crescita sociale e politica. La politica vera nasce dal sociale condiviso ed è la qualità  e dignità  del lavoro, da cui tutti dobbiamo ripartire, come dice la nostra Costituzione.
Da qui il valore di Capodarco, da far conoscere nella sua Storia e nella sua prassi.
Il è stato realizzato sulle nostre realtà  di frontiera, su cui si evidenziano il valore di servizio all’uomo, la persona con disabilità , con cui Capodarco ha lavorato da sempre, e poi la dimensione della Mondialità  che abbiamo raggiunto nella collaborazione con i ragazzi dell’Africa, protagonisti della loro Rinascita.
Sognare insieme… per costruire realtà  e organizzare la speranza… per trasformarla in un cambiamento epocale, che partendo dal protagonismo dei giovani, risvegliati alla loro coscienza, farà  quel cambiamento culturale in cui il rispetto dell’Uomo e della Natura sarà  vero e non solo proclamato o desiderato.

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