DOPO L’ANTEPRIMARiflessioni sul film "Attraverso lo specchio"

In principio era il caos.Poi mi sono tuffata nell’concepimento del film.Il timore di non essere all’altezza mi ha camminato al fianco ma senza schiacciarmi.Sembra iniziare tutto quando ci è stato comunicato che dovevamo partire per realizzare un film realizzato dai ragazzi della cooperativa.In realtà  tutto ha avuto inizio prima, dalla loro nascita! Forse anche prima. Quando facevamo le riunioni con Josè e Alessandra, ho ascoltato i loro racconti sull’istituto, i racconti della loro storie personali. Spesso mi sono commossa senza darlo a vedere. Certo alcune storie di egoismo si ripetono nel mondo all’infinito e le cause spesso sono le stesse.Il nostro film è stata anche un occasione per combattere le cause della solitudine e degli errori della distruzione, di un comportamento più umano.Abbiamo camminato, ci siamo confrontati tra noi e quasi ogni giorno qualcuno di noi ha litigato o combinato qualche guaio.Abbiamo disegnato,recitato, restaurato,c ostruito.Ci siamo confrontati anche con il quartiere e abbiamo riso tanto quasi ogni giorno.Abbiamo aumentato la nostra professionalita con le esperienze che abbiamo fatto. E adesso "nel mezzo del cammin di nostra via ", almeno per me, andremo avanti se Dio ce lo concederà .Spero solo che potremo chiamarci veramente "soci cooperatori" e cioè che cooperano, si aiutano e accolgono con gentilezza, calore e rispetto anche chi viene dall’esterno…

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