Oggi, 19-12-2008, mi appresto a scrivere questo nuovo diario. Il Natale è ormai alle porte: con l’occasione, voglio fare tanti auguri a tutti noi oltre che per questa santa festa, anche per il nuovo anno, che spero porti tanta pace, tanto amore e un mare di serenità e giustizia in tutto il mondo! Queste festività non devono assumere il solito aspetto consumistico però, qualche dono a noi, ma soprattutto a chi ti vuol bene e, con l’occorrenza, ai più bisognosi d’affetto e di cure, non solo non guasta, ma anzi…rende l’atmosfera più calda ed intima per il cuore!Il regalo che ho fatto alla mia mamma, espressamente chiestomi da lei, è un bel pigiama invernale color rosa, che siamo andati a comprare insieme allo stesso negozio del nostro quartiere dove mia madre, nel vederlo per la prima volta senza di me…se ne era già innamorata: in cambio, lei mi ha regalato un magnifico orologio "Casio", che porto al polso più di una volta, e che ho scelto davanti a lei, dopo averlo visto esposto in un altro negozio, sempre vicino casa nostra.Sto scrivendo nel mio ufficio dove oggi, dopo aver finito un altro lavoro per Giovanni, non sono riuscito a mandarglelo, via e-mail, non per mia colpa, ma per via di Internet che, in questo periodo, funziona male proprio nella mia sede di lavoro.Ma, adesso, parliamo di cose più distensive e rasserenanti; quando tornerò a casa oggi, concludendo la mia settimana lavorativa, troverò un buon pasto caldo ma, più che altro, la calda accoglienza di mia madre!Da un po’ di tempo conosco una donna, mia ottima amica, che mi ha…sconvolto la vita, visto che ho intenzione di frequentarla uscendoci da solo, dato che spesso la vedo ogni Domenica, ma sempre dopo la Messa, insieme a tanta gente: lei è congolese e…penso proprio che possa essere la persona giusta per me!….Non vedo l’ora di rivederla dopodomani, per consegnarle un regalino che ho appositamente acquistato per lei…speriamo bene…
Domenica mattina, sono uscito di casa senza la mamma (che si era sentita molto male al punto di vomitare) per andare alla solita messa delle 10.15 presso la chiesa di S. Leone Magno (mia madre sarebbe andata da sola alla stessa chiesa per la messa vespertina), giungendo a destinazione con notevole anticipo. All’uscita dalla messa, ho rivisto quella donna: purtroppo, non è andata come speravo, ma ho parlato con lei e sono riuscito a consegnarle il regalino, che consisteva in una scatola di cioccolatini. Purtroppo lei, pur non essendo sposata si trova in una situazione molto complicata anche per me, ma io non ho alcuna intenzione di rovinare quel tanto di buono che c’è stato, dal punto di vista dell’amicizia, tra lei e me…per qualcosa in più…si vedrà !Nel pomeriggio, poi, lasciando la partita di calcio Torino-Napoli (che stavo seguendo dallo schermo di "SKY" e che sarebbe finita 1-0 per il Torino [il gol, comunque ero riuscito a vederlo e tanto, a fine serata avrei totalizzato solo 6 punti, mio minimo stagionale, sulla schedina Totocalcio che avevo già giocato], mi sono recato in autobus al collegio di fronte all’ospedale "S. Carlo di Nancy", perché avevo un appuntamento con una delle mie due guide spirituali, padre Ivo, e con un altra mia amica, questa albanese. Ho porto i miei auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo al sacerdote e ho fatto i miei più sinceri auguri per le festività alla mia giovane amica, consegnando ad ambedue un torrone a testa e ricevendo un regalo dalla ragazza. Più tardi lei mi ha accompagnato a casa in macchina, ci siamo salutati e, rientrato a casa incuriosito, ho scartato il regalo: un simpatico portafoto! Mia madre è rientrata più in là , dopo la sua messa, ed io, in televisione e su SKY SPORT 1, ho assistito alla schiacciante vittoria del Milan che, al "Meazza" di Milano, ha travolto i malcapitati friulani dell’Udinese per 5-1 (permettetemi di dire, però che, se da un lato l’attacco milanese ha fatto sfracelli, dall’altro i Friulani hanno giocato male, non solo…ma le due difese facevano proprio ridere i polli, nonostante un portiere milanista, Abbiati, in serata di grazia…!).Ieri, lunedì 22 Dicembre, non mi sono recato in ufficio poiché ero piuttosto acciaccato per i malanni di stagione; nel pomeriggio, mi sono recato con la mamma dal mio amico "Tino", abbiamo fatto gli auguri a lui e a tutta la famiglia, consegnando a loro il regalo che avevamo acquistato e, oggi, ho potuto consegnare il regolare certificato medico che lui stesso mi ha firmato. Oggi sono qui, ma sono raffreddato come che e non vedo l’ora di tornare a casa! Spero proprio che quest’inverno non sia rigido come sembra perché, francamente tutta l’acqua e il freddo, che ormai dura da troppo tempo, ci ha letteralmente stufati tutti quanti! Mamma ed io dobbiamo fare un po’ di spesa per le feste e spero che possiamo farla domani pomeriggio, senza pigliarci un malanno!Ora saluto tutte e tutti, dando a voi i miei più sinceri e cordiali auguri di Buon Natale, sperando che l’anno nuovo porti davvero pace e serenità a tutti! Spero, infine che l’anno nuovo porti davvero bene a mamma e me, perché la fine di quest’anno è stata piuttosto avara con noi!
Auguroni a tutti!