30 giugno 2008Belarus: Entro un mese le decisioni sulla centrale nucleare

Traduzione di Progetto Humus da http://www.belta.by

Lo ha dichiarato il presidente Lukashenko nel corso di un incontro dedicato all’argomento.

“Entro un mese, a cominciare da oggi, tutte le società si possono adoperare per offrire i loro servizi. Stiamo facendo questo per evitare qualsiasi tipo di speculazione e che la decisione venga presa a porte chiuse”, ha affermato.

Lukashenko ha comunicato che sia la società giapponese, che quella franco-tedesca, americana e  russa debbano ripresentare la loro offerta se sono ancora interessate al progetto: “Non ci sono altri concorrenti. Noi apriremo una gara e pubblicheremo i risultati sui giornali. Ripeto: l’obiettivo è quello di evitare speculazioni”.
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Traduzione di Progetto Humus da http://www.belta.by

Il presidente della Belarus Lukashenko ha sollecitato il Governo a condurre ulteriori indagini sui tre probabili siti identificati per la costruzione della centrale nucleare, entro tre o quattro mesi. Lo ha dichiarato il Vice-Primo ministro Vladimir Semashko.

Il Presidente è stato informato dei risultati delle ricerche effettuate sui tre luoghi candidati: “La profondità e la completezza della ricerca è stata elogiata da parte dell’AIEA”. Ha detto Vladimir Semashko.
Anche i livelli di ricerca sui tre siti sono stati differenti: Krasnopolyanskaya (Reg. di Mogilev) è stato quello studiato più a fondo, seguito da Krasnopolyanskaya (Reg. di Mogilev) ed Ostrovetskaya, il meno analizzato.

Secondo le ricerche, non vi sono fattori che vietino la realizzazione del progetto. “Ci sono però fattori restrittivi che verranno analizzati dopo ulteriori analisi”, dice Semashko, secondo il quale, la decisione finale sulla localizzazione degli impianti sarà effettuata entro fine anno.

In linea con i requisiti AIEA, un paese deve possedere due luoghi per la costruzione di un impianto nucleare; il principale e quello di riserva, ha detto il vice premier.

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Traduzione di Progetto Humus da http://www.belta.by

Il governo bielorusso inviterà ufficialmente i potenziali collaboratori, per la costruzione della centrale nucleare, a prendere parte ai negoziati sulla selezione del progetto finale. A dichiararlo è il vicepremier Vladimir Semashko.

Il termine per la presentazione delle proposte è il 1° agosto prossimo.

"Vedremo chi offrirà le migliori condizioni, quali vantaggi di questo o quel progetto,"
Ha poi aggiunto che il governo sta per utilizzare un prestito a lungo termine per la costruzione della centrale nucleare.

Il 30 giugno, Vladimir Semashko ha informato il Presidente sui progetti dei reattori che sono più adatti all’utilizzo in Belarus.
“Attualmente il reattore 3G raffreddato ad acqua è il più popolare al mondo. Circa il 67% delle 429 centrali nucleari nel mondo utilizzano questo tipo di reattore”; ha detto il funzionario.

Oggi, solo tre società, una Americo-Giapponese, una Franco-Tedesca ed una russa, producono questo tipo di reattore nucleare. Sono questi i potenziali partner della Belarus per la costruzione della centrale atomica.

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Traduzione di ProgettoHumus da http://www.naviny.by

Secondo fonti governative, il 30 giugno, Alexander Lukashenko si è espresso contro la proroga del termine per i preparativi della costruzione della centrale nucleare in Belarus, dal 2008 al 2009.

“Sono preoccupato per il fatto che i preparativi per la costruzione degli impianti sono lenti”; ha dichiarato il leader bielorusso. “Vi è la prospettiva che la data di conclusione per le principali attività di preparazione, verrà rinviata dal 2008 al 2009. Questa situazione non ci può soddisfare!”. 

Il capo dello stato ha sottolineato che il governo ha presentato una decisione politica per la costruzione dell’impianto in data 15 gennaio 2008 ed un programma di messa in funzione dei reattori nel 2016 e nel 2018. “Si tratta di tempi e scadenze molto ristretti, che devono essere il motivo per cui un sistema di lavoro efficiente dovrebbe porre in essere al fine di garantire che le questioni emergenti durante la fase preparatorio nella costruzione degli impianti vengano prontamente risolte”.

Lukashenko ha poi detto che le offerte per la costruzione degli impianti sono le benvenute se queste perverranno entro un mese: “Entro un mese a partire da oggi, ogni società può offrire direttamente i suoi servizi per la realizzazione del progetto. Faremo in modo che non ci siano speculazioni e critiche sul fatto che questa decisione sia presa “dietro le quinte””.

Lukashenko ha suggerito al governo di reinvitare ufficialmente i potenziali contraenti – la USA-Giapponese Westinghouse Toshiba,  la Franco-tedesca Areva Group, la russa Atomstroiexport – a fare le loro offerte per la costruzione degli impianti: “Non ci sono altre società nel mondo. Il nostro invito e la decisione verrà pubblicata sui giornali in modo tale, ripeto, che non vi sarà alcuna speculazione”.

Il leader ha anche espresso la sua insoddisfazione per la mancanza di una decisione definitiva sulla localizzazione degli impianti. Il governo e l’Accademia Nazionale delle Scienze avrebbero dovuto scegliere il luogo entro lo scorso 1°maggio.
Secondo il presidente, il governo dovrebbe svolgere il lavoro di esplorazione finale sui tre siti candidati e selezionarne uno entro i prossimi tre o quattro mesi.
I tre luoghi sono: vicino al villaggio di Kukshynava (tra la provincia di Horki e Shklow, regione di Mogilev), nella provincia di Astravets (regione di Grodno) e nei pressi del villaggio di Chyrvonaya Palyana (Bykhaw, regione di Mogilev).

Lukashenko ha detto che, come promesso al popolo bielorusso, la centrale nucleare sarà costruita con le ultime tecnologie ed i più moderni sistemi di sicurezza.

I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2009. Il complesso da 2000 MegaWatt dovrebbe soddisfare circa il 15% del fabbisogno energetico del paese. Secondo il vicepresidente di Atomstroiexport, Glukhov, la costruzione di tale impianto potrebbe costare alla Belarus tra gli 8 e i 12 miliardi di dollari.

L’ambasciatore russo Surikov ha detto che la società russa ha pensato già da lungo tempo di partecipare alla gara d’appalto per la realizzazione dell’impianto nucleare bielorusso.

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