LE NOSTRE RECENSIONI CINEMATOGRAFICHEConsigli e dissuasioni psicologichesui film da vedere e da non vedereal cinema – 4 –

(Cinema Eden – 31 luglio 2007 – ore 16.30)

Markus ha una vita felice con la moglie Ella ed il suo bambino, i giorni passano senza particolari problemi o domande.
Poi fanno irruzione nella sua vita uno sconosciuto aspirante suicida al quale salva la vita con il suo casuale ma tempestivo soccorso (“…eppure mi sento in colpa per aver interferito con i suoi piani….”) e una relazione extra-coniugale, cominciata in modo quasi inconsapevole, tra i fumi dell’alcool, con Roze, una ragazza dolcissima e innocente almeno quanto la moglie.
L’ombra della morte si riaffaccerà poi ancora un paio di volte a stretto giro di posta nella vita di Markus, quando a Roze occorrerà un infortunio piuttosto grave cadendo da una finestra (…e da quel momento il segreto della sua relazione non sarà più tale..) ed infine quando egli stesso tenterà, senza riuscire, il suicidio, sparandosi con un fucile.

Dunque, schema classico: in principio l’esistenza che scorre placida e serena, poi il destino scompagina le carte, il pensieri e gli avvenimenti deflagrano, i dubbi affollano la mente ed i vari strati della vita si sovrappongono con velocità, indomabili, incontrollabili….. poi il cerchio si chiude (o meglio, il giro….)

Il … che si insinua strisciante, come una febbre, e muta ogni cosa.

La vita che annichilisce, la vita che sembra gioia, la vita che è amore….e …

Il suicidio per amore è coraggioso?….triste?…stupido?…romantico?….è affascinante?..è folle….?
…..e voi, credete nell’amore….Vero?….

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