SULLE DUNE DEL TEMPO – FARFALLE ESTIVECHIUDO GLI OCCHI

Sulle dune del tempo
ho liberato le mie lacrime,
ho disincantato le ombre,
ho aperto il pugno
racchiudente il mio ieri.
Sono come un minuscolo fiore
con le avventure del passato
sempre esposto ai quattro venti.
Lacrime ed ombre
si uniscono ormai alle mie orme
e si rifocillano
alla corolla della mia esistenza.
Ieri ed oggi si trasformano in coriandoli
luminosi del mio domani.

Farfalle estive
che vibrando
di fiore in fiore,
nella calda brezza di giugno.
Voi mi offrite, piamente,
la nettissima sensazione
che vibrate pure di solare musica
nel mio intelletto poetico,
colmandolo di sonore rime,
delicatamente…..
….. come le vostre gentili ali
di minuscole ed inestimabili creature.

Chiudo gli occhi
e dormo.

Dormendo non assaporerò
nessun dolore,
nessun inganno,
nessuna delusione,
nessuno spavento,
nessuna emozione,
nessuna commozione
e le lacrime non righeranno
più le mie rosee guance.

Ma, poi, mi desto,
riapro le iride
ed avverto, nuovamente,
ogni tormento.

Vorrei dormire eternamente,
senza neppure sognare,
però, mi è impossibile!

Devo lottare,
vivere costantemente
e coscientemente soffrendo!

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