In un sogno
mi ero perduta lontano.
Vagavo sola nell’oscurità,
erravo smarrita nella nullità
e non conoscevo la vera realtà;
ma al scorgere del sole,
la luce m’illuminò.
Ogni cosa acquisì il suo colore
ed il suo suono.
Mi risentì rinfrancata
sul sentiero della vita
ed ogni fenomeno vibrò
di eterna poesia,
come in un girotondo di canzoni.
Mentre le rosee nuvole
errano leggiadre e lente
per il firmamento
toccando le appuntite cime
delle elevate montagne,
io, con le iridi della mente,
mi perso tra i miei pensieri
nell’infinità della libera fantasia
assaporando le particolarità di ogni beltà.