ANCHE QUANDO – POESIA DELLA CAMPAGNA (la nonna mi parla)IMMAGINAZIONE SURREALISTICA – SERATA D’INCANTO DOLCE ASCOLTARE – COM’E’ DOLCE, NONNA!VISIONE AL TRAMONTOLE MIE SPERANZE – IL GRILLO STRIDULA PIANO OGNI VOLTA – ALI POETICHE

Anche quando il tempo
cospargerà di neve
i miei capelli
la mia volontà di vivere
e di lottare, affatto, non diminuirà.

la nonna mi parla

Ascolta il sibilo della brezza,
ti sussurra parole più sagge degli uomini.

Guarda le spighe dorate,
sono il pane per il tuo domani.

Solleva gli occhi al cielo,
il sole ti schiarisce i capelli.

Ama gli alberi, i fiori e l’erba,
sono tuoi amici sinceri.

Libera il tuo intelletto dalla tristezza
e medita su ciò che vedi tutt’intorno a te.

Pensa, anche la campagna fa poesia
ed ha una musica impareggiabile dentro.

È sera ora, i grilli cantano ed i pipistrelli volano.
Tu, ti ricordi delle favole della nonna?

Volentieri immaginerei
un fiume di stelle
che scorre, luccicando, senza bruciare.
Vorrei vedere, con la mente,
costellazioni che cadono dal firmamento d’agosto
senza mutare né di aspetto, né di colore.

Il cielo vibra.
Le stelle precipitano,
similmente,
ad illuminate gocce dorate.
La luna, lassù, resta muta
ad ascoltare e pare gioire
delle vibrazioni notturne
che emanano una musica nuova.
Perché questa è una serata d’amore,
è una serata d’incanto!

Dolce è ascoltare
l’immenso ed impareggiabile
palpito della natura:
è come se ascoltassimo
il sussurro del Creatore!

alla nonna Angela

Come mi è dolce, nonna,
destarmi il mattino
e pensare che sia esistita veramente……

…..Ma ancora più dolce
mi è….. sentire…..che tu esista tutt’ora,
seppur in metafisico aspetto!

Al di là
dell’infinito orizzonte
ritrovo me stessa, bambina.
La mia infanzia è ormai tramontata
come il sole d’ogni sera,
ma non è tramontato
nessun ricordo.

Le mie speranze sono infinite,
stanno nascoste e racchiuse
nel mio profondo cuore.
Sono segrete agli occhi altrui;
ma non ai miei!

Il grillo stridula piano,
in mezzo
alle bionde ed esili spighe di grano.
Guarda il meraviglioso astro dorato
che tutta l’aperta campagna indora.
Poi, ritorna a stridulare
piano, piano, piano
ed ora osserva attentamente
le molle zolle della terra
fecondante a sazietà.

Ogni volta
che contemplo,
che osservo,
con la massima quiete,
l’erubescente crepuscolo
avverto nel mio poetico intelletto
nuove musiche,
armoniose rime.

Ali poetiche
vibranti di musica estiva
innalzatemi,
verso il firmamento,
conducetemi lontano
a sognare su una soffice
e leggiadra nuvola dorata
di silenti stelle cadenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *