ROMA – “Imparare a guardare con altri occhi la realtà che ci circonda”, superare molti dei luoghi comuni associati alla “diversità”, arrivare quindi a “riconoscere nella disabilità varietà e ricchezza”, sono stati i principi ispiratori del nostro lavoro con le classi IV A, IV B, IV C, IV D, VA, VB, VC, VD, V E, ovvero con 187 bambini della scuola elementare “Gianni Rodari” di Roma.
Non è per eccessivo zelo che ho indicato una ad una le classi coinvolte nell’iniziativa, ma ho sentito di farlo poiché è con questi bambini che ho condiviso giornate importanti degli ultimi due mesi di lavoro.
Ricordo il primo giorno in cui abbiamo intrapreso il viaggio “Un mondo per tutti – percorsi nella e sulla diversità”. Ad una mia collega ho detto: “Oggi mi sento emozionata. Non è la prima esperienza che faccio nelle scuole (). Eppure, ogni volta, mettermi in gioco con dei bambini è diverso, ha qualcosa di unico….”.
Il primo incontro ha luogo, il ghiaccio è rotto, e via via il lavoro acquista forma: all’interno del nostro gruppo anche i “nuovi addetti” capiscono come muoversi, come interagire con i nostri giovani compagni di avventura; riusciamo ad alternare momenti di confronto, di riflessione, ad altri più operativi: di visita turistica, di attività progettuale.
Siamo ormai giunti alla fine di questo percorso formativo. Il prossimo giovedì ci sarà l’esposizione dei disegni realizzati dai ragazzi presso l’INAIL che ci ha sostenuto nel portare avanti l’attività con le scuole, congiuntamente al Ministero delle Attività Produttive che ha finanziato il progetto Matrioska nel quale rientra l’iniziativa.
Sono davvero molti i momenti che ricordo con piacere e che hanno più che ripagato le nostre fatiche…E’ stato duro, a volte, tenere desta l’attenzione dei più piccoli, incoraggiarli e supportarli ad esprimersi attraverso immagini e testi; è stato duro, a volte, fronteggiare e superare gli imprevisti che inevitabilmente sorgono in un lavoro a così ampio raggio.
Un GRAZIE tengo a far arrivare ai bambini per l’impegno, la partecipazione e l’entusiasmo che hanno mostrato in tutte le fasi del progetto: hanno sperimentato la diversità attraverso alcuni giochi; hanno vissuto il quartiere dove a sede la scuola e la suggestiva Villa Adriana con attento spirito di osservazione; si sono improvvisati “architetti” nel lavoro svolto in classe. Un GRAZIE di sincero apprezzamento anche alle maestre che ci hanno accompagnato in questa esperienza e che non si sono risparmiate a continuare a discutere sui temi proposti ed a lavorare sugli obiettivi indicati, anche al di là degli incontri nei quali siamo stati presenti.
Siete curiosi di sapere cosa, a mio personalissimo parere, ha fornito valore aggiunto a questa edizione del progetto? La presenza di quattro stagisti bielorussi, che con le loro difficoltà non solo di stranieri, ci hanno permesso di rappresentare ed integrare le nostre reciproche diversità, in un collage armonico di storie, di emozioni, di specificità.
Concludo rilanciandovi l’invito ad essere presenti l’8 giugno all’Auditorium dell’INAIL, e se non vi sarà possibile, continuate a seguire lo spazio che anche in seguito sarà dedicato all’iniziativa sul nostro portale. (Francesca Tulli)
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“Un mondo per tutti – percorsi nella e sulla diversità”
Auditorium INAIL
Piazza Giulio Pastore, 6
Orari mostra: dalle ore 10.00 alle ore 13.00
È richiesta la registrazione dei partecipanti da effettuare telefonando al Contact Center Integrato "SuperAbile" 800 810 810, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 19.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 13.00.