17 gennaio 2006
Come ogni anno, migliaia di persone si ritrovano in balia dei famigerati flussi, ovvero le quote messe a disposizione dal Governo per le assunzioni dall’estero di lavoratori extracomunitari.
Lavoratori che, sulla modulistica risultano essere nel loro paese di origine ma che, in realtà, sono già presenti (i cosiddetti clandestini) in Italia e stanno già lavorando per lo stesso datore di lavoro che presenterà la domanda di assunzione.
Ma tutto questo non è una novità.
Anche il legislatore è a conoscenza di questa contraddizione ma si continua a fare finta di nulla e, ogni anno, si mette in scena questo teatrino delle assunzioni, formato da prassi contorte e poche notizie.
Ed è proprio su questo punto che in molti trovano spazio per lucrare e trarne profitto…
Proviamo allora a riassumere gli ultimi aggiornamenti, dopo aver contattato il Ministero del Lavoro:
. la modulistica presente sul sito del Ministero dell’Interno è quella ufficiale
. il testo dello schema di decreto dovrebbe essere licenziato da Camera e Senato il 23 gennaio
. verso fine mese dovrebbe concludersi l’esame della Conferenza Stato-Regioni e della Corte dei Conti
. Il decreto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine febbraio
“Voci di corridoio” raccontano dell’eventualità di un cambio nella modulistica, in base ad una ipotetica scelta del governo di adottare, per la presentazione delle domande, un kit postale (come nella sanatoria del 2002). Se questo avvenisse vorrebbe dire creare maggior caos per l’inoltro delle pratiche, che già porta con sé notevoli difficoltà.
Melting Pot fornirà come sempre tutte le notizie e gli aggiornamenti in tempo reale, per dare a tutti gli interessati gli strumenti per partecipare a questa gara “di chi arriva prima” con pari mezzi e informazioni.
Per questo consigliamo di monitorare il sito quotidianamente