Almeno una volta all’anno….malgrado tutto….Dario D’Ambrosi, il principe del Teatro Patologico, va in scena a Roma…..tra mille difficoltà e mille boicotaggi culturali.Noi ci siamo anche stavolta.Ci sarà il nostro "classico" tavolino per la Bielorussia, per chi vuole fare qualche regalo alternativo e solidale, per chi vuole fare un pò di cooperazione decentrata, per chi vuole stare assieme a noi almeno una sera.
IL PRINCIPE DELLA FOLLIA è ormai uno dei classici del TEATRO PATOLOGICO, uno dei lavori più interessanti di Dario D’Ambrosi, con una partitura teatrale ben definita e una storia nuda e cruda di grossa attualità.
Dal punto di vista teatrale, lo spettacolo gioca sull’equivoco ironico e sul disvelamento graduale del dramma quotidiano, in una sorta di pirandelliano gioco di "teatro nel teatro", che, alla fine, rivela il paradosso dell’esistenza di una intera famiglia coinvolta nella malattia mentale di uno dei componenti.
Testo con diversi livelli di lettura trasversali, che lascia comunque aperti spazi all’improvvisazione "emozionale" degli attori, secondo la lezione di D’Ambrosi, che anche noi, , abbiamo assimilato e sperimentiamo anche nei nostri spettacoli.
INSOMMA….DA NON PERDERE!!!! Anche perché a Roma è stato rappresentato poche volte e non tutti l’hanno visto.
PICCOLO GOSSIP: pare che lo spettacolo sia talmente piaciuto a Mel Gibson (che l’ha visto a New York), che egli ha pensato di produrre un film………