La ricchezza,
talvolta,
può fiorire
semplicemente
da un foglio bianco
colmato d’inchiostro,
di celesti sonetti,
di tocchi di fantasia,
di pensieri d’amore
e di solare fortuna.
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La nostra umana saggezza
sta nell’ascoltare molto
e chiacchierare poco,
leggere parecchio,
e scrivere
con profonda prudenza
e con tenace filosofia.
Talvolta,
ci pentiamo
di aver parlato troppo;
mai di aver taciuto.
Anima fanciulla
sei l’amica
della purezza,
della solarità,
della gioia,
del gioco,
della danza,
del canto
e della poesia.
Anima fanciulla,
tu vivrai,
perennemente
nell’intimo
d’ogni creatura
che conserva ancora intatta
e profumata
l’innocenza di bimba.
Il mio sogno
sarebbe più bello
d’una favola
a lieto fine
addormentarmi
la tarda sera,
dopo aver poetato
mentalmente,
e destarmi
il mattino presto
senza più traccia
del mio handicap.
Le mie lacrime sparse,
solo Dio le sa contare,
sono molto preziose,
perciò,
valgono più d’ogni gioiello
perché immenso
è ogni mio sforzo,
ogni mio dolore
ed ogni mio sacrificio.
E’ sera!
Io sogno
stelle di poesie
che nel sonno
ardono e sfavillano sonore
d’una realtà realizzabile,
distante anni luci
da ogni mia pena,
da ogni mio dubbio.
È sera!
Che mera è la sera!
Che bella è la sera!
Mi è piacevole
godere il tepore
dell’indimenticabile infanzia,
ormai sempre più fuggevole,
allorché
nel tutto ignara
del mio avverso destino
mi trastullavo beata
sogni irrealizzabili,
e mete irraggiungibili