Internamente,
odo intonare
una voce
dentro il mio cuore
e dentro il mio intelletto
È la musica dei miei inni
esortanti
a continuare
a poetare
ed a rimare.
Mi trastullo
e me ne sto assorta
nei miei pensieri.
Penso e ripenso
a quella “Silvana”
che sarebbe potuta essere,
ma non lo è mai stata.
Qualcuno mi tocca
sull’omero.
Compio uno scatto,
e mi accorgo
che la mano materna
mi richiama alla realtà.
Terminati sono
il fastidioso venticello
di primavera
e la battente pioggia.
Un’altra stagione
sta iniziando.
Or s’avviciniamo
ad elargire spazio
alla feconda estate
ed il sole splende
alto, lassù,
nel firmamento.
Bentornata, estate!