Disse un mattino
il cuore d’una donna
al cervello:
"Sono l’organo
più importante,
pulsando porto l’ossigeno
fino a te,
e sono io
che offro la vita
agli esseri viventi."
Il cervello
pronto rispose:
"Io non sono meno indispensabile
di te, cuore.
Perché senza di me
l’uomo non ragionerebbe,
inerte sarebbe
e non vivrebbe,
anzi, vegeterebbe
e….. neppure….. amerebbe."
Sofferenza umana
e fraterna,
piccola o grande,
cosa sei tu mai?
Sei Cristo stesso,
che condivide
la Sua immensa Croce
con ogni Suo fratello!?
Occhi infantili
che contemplate
il mondo
con tanto stupore,
così ignari, così puri,
così giulivi.
Insegnateci
a noi adulti,
a noi colti,
a noi potenti
ad essere felici
delle più piccole cose:
a gioire,
malgrado tutto.