Roma 14-15-19/10/04
Il disegno che ho fatto mercoledì, l’ho fatto con RABBIA, usando quasi ed esclusivamente le tonalità ROSSE come il SANGUE, che è simbolo di MORTE ma anche di VITA.
Difficilmente straccio, distruggo, rompo le cose che faccio, sono una assidua conservatrice.
Nel caso di questo disegno ho sentito il bisogno di stracciare e liberare in piccole dosi rappresentate da tutti quei piccoli pezzetti di carta, che potevano in quel momento essere qualsiasi cosa per chi li tirava, per me era solo sangue, rabbia e sofferenza che piano piano si è trasformata in LIBERTÀ e SERENITÀ solo quando Donatella nella lotta con i bambini ha raccolto tutte quelle bricciole di Dolore e le ha messe in tasca. L’unica cosa che non capivo è come mai Paolo non reagiva visto che Giovanni gli aveva dato lo spazio per fare la sua lettura, mentre i bambini con Donatella e a un certo punto anch’io continuavamo a invadere il suo spazio, credo che al suo posto mi sarei scocciata.
Le letture mi hanno colpito tutte e non ce ne è 1 che mi ha lasciato INDIFFERENTE, a partire dall’oceano di lacrime, i mattoni contati a 1 a 1, alla piccola Sara proposta come MASCOTTE della Associazione, al desiderio di Lidia e Sebastiano di avere i loro cari vicino, ma comunque con l’ENERGIA E LA VITALITÀ di andare avanti per la gioia che danno dei nipoti, delle piccole creature da coccolare e custodire, fino ad arrivare al GRILLO anzi super GRILLO di Daniele, LA COSCIENZA di Pinocchio, bellissima quella figura che a me a fatto tanta tenerezza, la stessa che ho avuto quando riaprendo gli occhi ho visto Paolo che si era accoccolato vicino a me per un attimino smarrito e poi le due mamme, quella di Lidia e la mia, che si tenevano le mani godendosi insieme al gruppo due ore di RABBIA, MORTE, DOLORE, ENERGIA, CON LA COSCIENZA DI ESSERE, NEL GRUPPO E NEL MONDO PER ESSERE VITA E PER DARE VITALIT À ALLA VITA.