– Sono 2 milioni 193 mila 999 i cittadini stranieri che oggi soggiornano regolarmente in Italia. I numeri sono stati forniti alla Camera dal ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, durante il question time sui tempi per la concessione dei permessi di soggiorno. In scadenza, nel nostro Paese, ce ne sono quest’anno un milione 316 mila 179, mentre quelli rinnovati, aggiornati o rilasciati ex novo, dal primo gennaio ad oggi, sono stati un milione 147 mila 194. Le pratiche ancora giacenti presso le questure sono circa 260 mila.
È lunga in media 113 giorni l’attesa per il rilascio del permesso, ha spiegato ancora il ministro, precisando che il tempo varia da un minimo di 15 giorni (a Prato) a un massimo di 11 mesi (a Roma). Tempi che il Viminale si è fatto carico di alleggerire, visto che, come ha detto ancora Pisanu, "dallo scorso 26 luglio quattrocento lavoratori interinali hanno rinforzato gli uffici immigrazione delle trenta questure, nel cui territorio si registra il maggior affollamento di stranieri". Una misura, questa, grazie alla quale, al 30 settembre, le pratiche in giacenza erano diminuite, in media, di circa il 20 per cento, e i tempi di attesa si erano ridotti del 25 per cento.
Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, a Roma e a Milano sono presenti, complessivamente, 537 mila 734 stranieri. Ciò determina "criticità particolari" che allungano i tempi necessari per decongestionare gli uffici. A questo scopo il ministero, ha detto ancora Pisanu, "sta definendo un progetto triennale per snellire le procedure e abbattere i tempi di rilascio dei permessi", che prevede l’apporto iniziale di soggetti esterni alla pubblica amministrazione, fino ad arrivare a "un modello definitivo che si basa sulla collaborazione tra prefetture, questure e Comuni, con costi decrescenti per gli immigrati".