ROMA – è ufficiale: tra il 1° luglio e il 30 settembre potranno tornare in patria e poi rientrare in Italia anche i cittadini stranieri che attendono il rinnovo del permesso di soggiorno.
Dopo il comunicato di stamattina, il Ministero dell’Interno ha reso noto anche il testo della circolare inviata a Questure e Polizia di Frontiera per sbloccare la situazione degli "ostaggi del cedolino".
La procedura adottata dal Viminale è semplicissima. Il cittadino straniero dovrà esibire alla frontiera:
il passaporto o un documento equivalente;
la copia o l’originale del permesso di soggiorno scaduto;
la ricevuta della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno (cedolino).
La polizia di frontiera timbrerà passaporto e cedolino.
ATTENZIONE: si dovrà uscire e rientrare in Italia utilizzando lo stesso valico di frontiera e non si dovranno attraversare altri paesi dell’area Schengen.
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