E ALLORA?: PRESENTATA LA NUOVA CAMPAGNA DI PUBBLICITÀ PROGRESSO.

"Io mi chiamo Chiara, Franco, Alfonso, Luigi, Carla, Tonino"… E allora? Se tu potessi sentirti come me, capiresti il bello della vita.
Poche parole, il volto e la realtà  quotidiana dei disabili che vivono e lavorano, una canzone scritta apposta da Lucio Dalla: questo il cuore della nuova campagna di Pubblicità  Progresso ideata per esortare tutti gli italiani ad aprire gli occhi sulla diversità .

"E Allora?", questo il titolo dell’iniziativa, non è una semplice pubblicità  televisiva ma una vera e propria campagna multimediale che mette in campo spot, radio e stampa, affissione, videoclip con la canzone di Dalla, Internet ed editoria.
Questi sono infatti i mezzi che Pubblicità  Progresso, l’associazione di pubblicitari e di aziende guidata da Alberto Contri e che da oltre 32 anni si occupa delle più importanti tematiche sociali, ha coinvolto per una campagna che punta a disarmare ogni pregiudizio e smontare ogni idea razzista.
Ideata in collaborazione con Lorenzo Crosta, della Cooperativa Solidarietà  e con Lucio Dalla, "E Allora?" non è infatti una campagna che fa leva sulla commozione di un momento, ma il veicolo di un messaggio forte, che mette in evidenza da un lato la voglia di normalità  di chi è colpito da un handicap, e che dall’altro esorta tutti a riscoprire la gioia di vivere, magari attraverso quei piccoli momenti e gesti quotidiani che spesso vengono dati per scontati dai cosiddetti "normali".

"Questa campagna – sottolinea Alberto Contri, presidente di Pubblicità  Progresso – rappresenta al tempo stesso una novità  e la conferma di una tradizione. è la prima volta che per promuovere un messaggio sociale si combina in modo così innovativo la forza di tutti i mezzi che sono stati messi in campo per E Allora?. Allo stesso tempo rimaniamo fedeli alla caratteristica che ha sempre contraddistinto le campagne firmate da Pubblicità  Progresso: mettere in evidenza un problema o un allarme sociale, senza però mai cadere nel pietismo".

E se gli assoluti protagonisti sono i ragazzi disabili che lavorano nella Cooperativa Solidarietà , che da oltre 20 anni si occupa di inserirli nel mondo del lavoro, e che hanno prestato i loro volti e la loro voce per dire a tutti gli Italiani "Io esisto", la campagna ha riunito attorno a questo messaggio esperienze, professionalità  e mondi apparentemente diversi tra loro.

Al fianco della campagna stampa realizzata grazie alle immagini di Riccardo D’Avanzo e degli spot prodotti dalla Central Groucho, con la regia di Ambrogio Lo Giudice e la creatività  di Maurizio Marani e Enzo Sterpi, il progetto si sviluppa attraverso tutti i media, con l’obiettivo di colpire un pubblico più vasto possibile, anche quello che difficilmente viene raggiunto dai media tradizionali. Da qui la scelta di coinvolgere un autore come Lucio Dalla, non come semplice testimonial che ha prestato la sua voce per una causa sociale, ma in una veste inedita, come parte fondamentale dell’iniziativa. Non solo ha scritto apposta una canzone (Per Sempre, Presente, contenuta nell’album "Lucio"), ma ne ha reso possibile il suo download gratuito sul sito www.eallora.it tramite i grandi portali italiani.

Oltre a Internet anche l’editoria gioca un ruolo determinante. I 22 allievi del corso di narrativa diretto da Cinzia Tani e Roberto Cotroneo del Centro-Lab di Roma hanno infatti scritto dei racconto sulla disabilità , ambientandoli in diversi paese del mondo. Questi racconti, realizzati con il supporto scientifico del Segretariato Sociale RAI, oltre a diventare un libro edito da Piemme, verranno pubblicati su Internet, coinvolgendo sempre più importanti portali italiani. Il pubblico sarà  invitato a votare il preferito, che verrà  premiato. Anche chi vota e parteciperà  al forum potrà  vincere diversi premi, estratti a sorte tra le mail più interessanti selezionate da una giuria di grande prestigio.

Una campagna corale, insomma, che vuole inaugurare un nuovo modo di fare comunicazione sociale, ma non solo. L’idea è quella di coinvolgere direttamente il pubblico cui si indirizza il messaggio, non solo dal punto di vista emozionale, ma sotto un aspetto fattivo. Di rendere protagonista un pubblico che, quando si parla di messaggi sociali è rappresentato da tutti i cittadini, senza esclusioni.

"Abbiamo voluto creare un’iniziativa diversa dalla solita campagna sociale – conclude Alberto Contri – in grado di raggiungere tutti di trasmettere un messaggio forte su una realtà  troppo spesso dimenticata. Uno spot televisivo o una campagna stampa da soli non sarebbero riusciti a raggiungere la vastità  di pubblico a cui invece un messaggio di questo tipo è indirizzato. I giovani primi tra tutti, sensibili a linguaggi diversi da quelli tradizionali e che chiedono una sempre maggiore interazione, possibile grazie a Internet".

Visitare: http://www.eallora.org – http://www.solidarieta.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *