IL Progetto HUMUS DI LEGAMBIENTE SOLIDARIETÀ, CON IL PATROCINIO DI UNITED NATIONS DEVELOPMENT PROGRAM, REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA E CITTÀ DI TORINO, PRESENTA
MOSTRA INTERNAZIONALE SU CHERNOBYL E LA BIELORUSSIAPALAZZO SCAGLIA DI VERRUA, VIA STAMPATORI 4 TORINOpresso salone espositivo Associazione EVALUNA
LA MOSTRA è DEDICATA ALLA MEMORIA DEL PITTOREPAOLO CIMONI
Venerdi 26 marzo 2004 alle ore 18,00 verrà inaugurata a Torino nei locali dell’associazione EVALUNA in via Stampatori 4 a Torino, la prestigiosa mostra . La è in Italia grazie all’impegno e all’interessamento del di Legambiente Solidarietà (). Il tema della mostra riguarda Chernobyl e la Bielorussia e, attraverso i quadri dei migliori artisti bielorussi () unitamente ad un percorso con materiale documentativo, mette in evidenza non solo la drammaticità dell’evento nucleare, ma la vita in Bielorussia .Per l’elevato valore sociale e culturale, la mostra ha ottenuto il patrocinio dell’ONU.La realizzazione della mostra è resa possibile grazie al patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino.All’inaugurazione saranno presenti , presidente della Commissione di Chernobyl della Bielorussia, , responsabile sezione "relazioni esterne" di Komchernobyl, , vice governatore regione di Gomel, , consigliere per gli affari politici dell’ambasciatore bielorusso in Italia.
. Per ogni informazione e contatto: 338 9396289
La , realizzata dalla commissione di Chernobyl (KomchernobYL, consiglio dei ministri, Bielorussia) unitamente all?Accademia bielorussa degli artisti, è stata pensata appositamente per l?esposizione in paesi stranieri.
(arte e Chernobyl, la vita oltre Chernobyl), .
(periodo che, in base ad eventuali prenotazioni, potrà , forse, anche essere procrastinato al primo semestre 2005).La mostra non racconta solo della tragicità e delle conseguenze collegate alla catastrofe di Chernobyl, ma anche della bellezza della natura bielorussa, dell?amore per la vita dei bielorussi, del talento del popolo bielorusso.
Tutto ciò può essere compreso attraverso i quadri dei maggiori artisti bielorussi () che raffigurano il prima, il durante, il dopo Chernobyl e attraverso i disegni dei bambini; altri documenti fotografici testimoniano, inoltre, non solo i fatti storici collegati alla catastrofe, ma anche la reale quotidianità della popolazione che continua a vivere nei territori contaminati.La mostra è concepita come un percorso in cui si susseguono sculture, quadri, disegni, fotografie, simboli, volti a rappresentare l’intreccio fra il disastro nucleare e la cultura bielorussa.
La mostra viene affittata a tutti i gruppi che ne fanno richiesta.
Le prenotazioni finora pervenute sono le seguenti:
– 26 marzo / 10 aprile 2004: TORINO
– 14 aprile / 26 aprile 2004: VICENZA
– 03 maggio / 09 maggio 2004:ANCONA
– 10 maggio/16 maggio 2004: CASTRONNO
– 21 maggio/30 maggio 2004: SAN MARTINO IN RIO
– 01 giugno / 07 giugno 2004: PIOLTELLO
– luglio 2004: PAVIA (per una settimana; in attesa di conferma saranno valide le subentranti prenotazioni)
– 06 agosto/15 agosto 2004: GROSSETO
– prima metà settembre 2004 (da definire): CASELLE
– 19 settembre / 26 settembre 2004: CORNUDA
– 01 ottobre / 08 ottobre 2004: CAMERI
– 10 ottobre / 17 ottobre 2004: CORREGGIO
– 18 ottobre / 31 ottobre 2004: FAENZA
– 14 novembre / 21 novembre 2004: PINEROLO
– 29 novembre / 12 dicembre 2004: MESTRINO
– marzo 2005 (da definire): MATHI