Senza titolo

Un piccolo sulla malattia mentale e la medicalizzazione del disagio psichiatrico, apparso per pochi giorni in poche sale italiane alla fine della stagione scorsa, premiato in tante occasioni, ma quasi introvabile.
Ai primi di novembre, è stato presentato a New York con grande successo di pubblico e di critica.
Ora, solo per tre giorni, viene proposto alla Sala , spazio recentemente recuperato al degrado da un gruppo di giovani, che si è successivamente costituito in associazione culturale, per meglio gestire le opportunità  create. Tale spazio è da qualche tempo occupato quasi tutte le sere da gruppi musicali emergenti, che propongono sperimentazioni artistiche e culturali inedite.

Nella società  organizzata del futuro, sono sfuggiti al controllo tre persone: sono gli ultimi tre folli rimasti sulla faccia della terra. Vengono catturati e studiati in laboratorio nei loro comportamenti rituali, stereotipati e incomprensibili all’esterno. La loro presunta violenta follia non emerge: essi vivono sereni nei propri spazi, tempi ed equilibri personali. Dove è finita la pazzia? Cosa è la malattia mentale? Sono questi i quesiti che si pongono gli scienziati di fronte alla tranquillità  dei modi, alla placidità  dei gesti e alla serenità  ieratica dei tre folli, finchè uno dei medici intuisce la terapia necessaria per fare esplodere la pazzia: riportare le tre persone nella loro originaria quotidianità , ricreando la meccanicità  dei gesti lavorativi, l’artificialità  dei rapporti interpersonali e la inutilità  dello scorrere del tempo moderno. L’esperimento riuscirà , ma gli scienziati non riusciranno ad impadronirsi del segreto della follia, di quel "ronzio delle mosche" in testa, che molte persone con disagio psichiatrico hanno da sempre raccontato. Il finale del film è a sorpresa nella sua semplicità . è la giusta sintesi di una dolce poesia sulla diversità , che, talora, può diventare un pugno nello stomaco per chi non è abituato, nella propria quotidianità , a confrontarsi con l’alterità .

L’iniziativa si inserisce all’interno la manifestazione , in svolgimento sul territorio del IX Municipio dal 15 al 30 novembre. La manifestazione è promossa dalla Coop. Sociale Integrata TANDEM insieme all’Associazione Volontari "IL CAVALLO BIANCO", il Servizio SUPER@BILE-INAIL e il Consorzio Sociale COIN, con il finanziamento della PROVINCIA DI ROMA ed il patrocinio del Comune di Roma-IX Municipio, della Consulta Permanente sui Problemi delle Persone Disabili e della Salute Mentale – IX Municipio, del Forum del Terzo Settore-Lazio, del Segretariato Sociale-RAI.

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