Vorrebbe innamorarsi. E baciare una ragazza con trasporto, proprio come fanno tutti i giovani e i meno giovani sani di corpo e di mente. Così ha deciso di scrivere un libro e di dedicare all’amore intere pagine di letteratura spontanea, alternando al desiderio un’aspra immagine della realtà .
Roberto Giacchini, trentatrè anni, è un ipovedente e soffre di disturbi psicologici fin da ragazzino. Eppure tutto ciò non gli ha impedito di prendere carta e penna e di dare vita a "Il sottoscala del sobborgo", un lungo racconto su se stesso e su un’esperienza personale che in Italia è condivisa da altre migliaia di persone.
Il libro verrà presentato oggi alle 18,30 alla libreria Feltrinelli in via Santa Tecla, dove oltre all’autore vi saranno anche altri responsabili delle maggiori associazioni che da anni si occupano dei disabili, quali l’Anffas, l’Aias e la Ledha. E Corrado D’Elia, un attore del Teatro Contraddizione, che leggerà i passaggi più significativi dell’opera, edita da Cavallo Bianco, l’ente romano presso cui Roberto Giacchini risiede ormai da tempo.
L’iniziativa rientra in una serie di manifestazioni promosse in favore dell?arte e della cultura degli handicappati. E in proposito, al "Blom" di Mezzago, domani dalle 14,30 a mezzanotte, si terrà la rassegna "Piovono libri", uno spazio interamente dedicato alla piccola editoria e alle produzioni delle fasce più deboli della società .
Tra gli ospiti la casa editrice "Sensibili alle foglie" di Renato Curcio e Umberto Lucarelli, insegnante all’Enfap e autore del volume "Il quaderno di Manuel", del quale verrà proiettato il film omonimo diretto e interpretato dai cineasti di Bruz, un’associazione affiliata a Legambiente.