"Una manifestazione come la vostra può servire soprattutto ad animare il territorio e la coscienza civica e a recuperare quelle relazioni che sono alla base del vivere in società ".
Don Luigi Di Liegro, direttore della Caritas Diocesana, è tappato nel suo ufficio, circondato dai collaboratori, col telefono che trilla continuamente. Fuori della stanza una folla di persone in attesa.
"Innanzitutto ad animare il territorio e la coscienza civica. Certamente, gli "ultimi" hanno bisogno della collaborazione di chi sta bene e di chi è impegnato, ma chi è integrato deve capire sempre di più che lo sviluppo di una società civile dipende ed è qualificato dalle relazioni con gli ultimi".
"Il mondo è una cosa sola pur essendo ricco di espressioni diverse. Anzi, le diversità sono la ricchezza che deriva dalla grande immaginazione di Dio. Ma solo attraverso la relazione con gli altri si realizza l’essere umano. Nella diversità ci deve essere l’impegno di camminare verso il grande orizzonte delle città senza barriere.