Recensione della prima puntata dello "Speciale Bielorussia" della trasmissione TV "Attraverso lo Specchio", in studio ospiti i ragazzi di Begoml

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Il programma si apre con una rappresentazione di arte televisiva che ha voluto rievocare il tragico incidente nucleare del 1986, con segmenti dei due precedenti film di Giovanni Sansone che si sovrapponevano a immagini della Compagnia teatrale di Begoml in studio che vagabondava camminando lentamente come inanimata, ombre, come a significare la tristezza e la morte che quella sciagura ha portato con sà© e il segno che ha lasciato, mentre a Sansone venivano tagliati i capelli, nella sua totale indifferenza da uomo che cade dalle nuvole, forse a ricordarci che queste disgrazie riguardano l’umanità  intera, specie quando si tratta di nucleare che, come poi è stato detto in seguito, viene prodotto primariamente per scopi bellici.

Ed è Massimo Bonfatti, della Onlus , in diretta telefonica dal Piemonte dove opera, ad erudirci sulla situazione attuale, reduce da un viaggio nel Paese slavo in questi giorni, le conseguenze si ripercuotono sulla salute dei bambini che nascono ancora oggi, il ciclo alimentare è il responsabile maggiore dell’avvelenamento da sostanze radioattive presenti nel terreno, gli incendi che colpiscono la zona ultimamente fanno sì che la radioattività  si diffonda anche in Europa e raggiunge anche l’Italia. Come Il Cavallo Bianco a Begoml, anche Mondo in Cammino svolge delle attività  di intervento diretto in due realtà  locali, chiunque volesse saperne di più può visitare il loro sito internet .

Sono proprio i ragazzi della Cooperativa Matrioska, che vivono e lavorano a Roma, vittime innocenti di questo incidente, Sergei e Olga, che ci presentano un Meteo "radioattivo" come loro solo sanno fare, con contraddizione e incertezza, simpatia e allegria.

Reduce dal suo ultimo lavoro editoriale "Le Stanze Inquiete", pubblicato da La Vita Felice" 2016, (http://www.lavitafelice.it/scheda-libro/lucianna-argentino/le-stanze-inquiete-9788877997777-320806.html), ospite d’eccezione la poetessa romana Lucianna Argentino, non nota al grande pubblico, come molti poeti d’altro canto, che con molta disponibilità  ha illustrato e recitato alcuni dei suoi poemi. Questa sua ultima produzione ha la caratteristica di dipingere personaggi che l’autrice ha "conosciuto" durante la sua occupazione stabile, la cassiera di un supermercato, affascinata dalle persone che via via ha incontrato nelle sue giornate, munita di carta e penna, ha pazientemente appuntato spunti e versi che poi ha sagacemente rielaborato, in un rapporto con il prossimo che non è di indifferenza, ma è fatto d’attenzione se non d’amore, la sua poesia è riflessiva, intimista, alquanto ermetica. Sollecitata da una domanda da un appassionato membro del pubblico cita Mario Luzi come poeta preferito, ma anche Ungaretti e Montale e data la tematica della serata ha spezzato una lancia per la poesia russa del Novecento.

Ormai habituà© della trasmissione, da Paliano, gli ospiti con disagio psichico della "Casa Johnny e Casa Mary" accompagnati da Enzo Prisco, direttore artistico del Festival cinematografico "Corto- Ma Non Troppo". Questi si è detto contento dell’esito dell’evento a tutt’oggi ed ha presentato l’edizione di quest’anno che si svolgerà  nella loro cittadina nel frusinate, il week end che va dal 3 al 5 giugno prossimi, il Festival si è ampliato ancora, oltre ad essere aperto a cortometraggi che siano curati da persone con disagio psico-sociale, stavolta il Concorso è aperto anche alle Scuole Superiori, e a individui, purchà© si tratti di tematiche marginali e di diversità . A fianco della competizione cinematografica, ne è aperta un’altra in questa Edizione per la fotografia, sempre sul tema del disagio e della disabilità  titolato "Così Come Sei", la Cooperativa Matrioska è sempre un’invitata benvenuta del Festival.

Altri ospiti presentati dall’allegra coppia Mascia e l’Orso, l’Orso è Sebastiano Alfei, sono stati il leader dell’Associazione Sportiva "I Lazzaroni" Davide Pierangelini e Andrea Papa, della scuola di circo Big Up, che opera presso l’Associazione stessa. Molta attenzione da parte di entrambi è data ad interventi sociali di sport, mentre per quello che riguarda il circo l’acrobata ha precisato che non ci sono limiti, chiunque può avvicinare le arti circensi a prescindere dalle proprie limitazioni. Il suo è stato un esplicito invito a partecipare ai loro gruppi, l’impegno e il gioco si coniugano in quello che è un percorso di conoscenza delle proprie potenzialità  fisiche, tramite il circo un avvicinamento all’uso del corpo a prescindere dalla propria disabilità , per contatti http://www.bigupcirco.it/.

Questa prima puntata speciale sulla Bielorussia non poteva concludersi meglio che con un servizio video su una visita che Giovanni Sansone e i ragazzi della Casa delle Arti e dei Mestieri di Begoml hanno fatto recentemente all’Ambasciatore italiano a Minsk, Stefano Bianchi, il quale li ha accolti con la moglie. Disponibilmente si è lasciato porre alcune domande dai ragazzi, ha voluto spiegare come sia importante l’ospitalità  italiana per i giovani bielorussi, come ciò favorisca i rapporti tra i nostri Paesi, sia a livello politico, sia a livello culturale e umano, la lingua italiana è infatti la terza lingua studiata in Bielorussia, ha voluto precisare come la sua permanenza in questo Paese gli sia gradita, gli italiani sono ben voluti, l’Italia una località  amata e rispettata.

Dunque una prima puntata di un trittico che avrà  come tema portante i ragazzi e la Bielorussia, loro sono per questi giorni ospiti e protagonisti, alla Cooperativa Matrioska e l’Associazione Volontari Il Cavallo Bianco va il merito di rendere tutto ciò possibile, come un grazie va pure a tutti quelli che con loro collaborano, l’appuntamento per cui è semplicemente in TV per il prossimo mercoledì, 9 marzo, ore 21, su Lazio TV (Ch. 12).

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