Dopo le fortunate due stagioni, a grande richiesta torna , il primo varietà della storia della televisione italiana.
Eroi moderni, personaggi un po’ stralunati, carte di mazzi diversi mescolate insieme, filosofi senza etica e sacerdoti di antichi riti… attraverseranno lo specchio – reale e virtuale – della memoria, dei pregiudizi e dei luoghi comuni… per proporre alla Comunità un modo alternativo di stare al mondo, finalmente senza le maschere teatrali della quotidianità attuale
Le prime quattro puntate del nuovo ciclo sono promosse dal , una delle buone prassi finanziate dalla , che da oltre dieci anni quotidianamente offre informazione, consulenza e supporto sui temi inerenti , tramite il , il Sito Internet , un ecosistema di social network e web tv, azioni di animazione territoriale in tutta la Regione.
– in studio – avremo come ospiti:
– ,
Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali
-,
– ,
autrice del saggio
In collegamento : i giovani del progetto dell’
Tra nuove e vecchie rubriche, non mancheranno il dell’eccentrico
e il – con le ultime notizie dal mondo del sociale – condotto da ….. e tanti servizi video e sorprese dell’ultima ora.
I telespettatori potranno chiamare in diretta e partecipare alla televisiva con i propri contributi di entusiasmo e divertimento.
Tutta la serata sarà caratterizzata dalla musica suonata da vivo dal cantautore .
Si può partecipare alla trasmissione anche come pubblico.
Bisogna prenotarsi mandando una e-mail a matrioska20102011@libero.it e aspettare una risposta di conferma.
Il nuovo ciclo di trasmissioni televisive parte dal numero 30.
Infatti, il varietà sociale che verrà proposto a partire da martedì 20 gennaio 2015, è stato già ampiamente sperimentato nel biennio 2013/2014 per 29 puntate per circa 40 ore di trasmissione, con oltre 100 ospiti in studio, numerosi gruppi musicali con più di 100 musicisti e cantanti (che si sono rigorosamente esibiti dal vivo), decine di attori e personaggi dello spettacolo (che hanno partecipato in studio o in video), presentazione di libri, spettacoli, iniziative e campagne sociali e culturali, oltre 400 minuti di servizi video autoprodotti….e tanto altro ancora…..
L’ delle passate stagioni ha oscillato dai 12.000 ai 40.000 spettatori in diretta sui canali regionali, nazionali e satellitari del network Gold Tv, con oltre 10.000 contatti medi per le numerose repliche settimanali nazionali e regionali, oltre alle centinaia di visualizzazioni su YouTube.
Tutte le puntate delle passate stagioni, si possono rivedere sul Canale YouTube della Cooperativa Sociale Integrata "Matrioska" ai seguenti link:
a) playlist
b) playlist
Anche il nuovo ciclo di trasmissioni televisive sarà coordinata dal gruppo di giovani bielorussi della , un gruppo noto per le sue sperimentazioni teatrali e cinematografiche, in cui l’occhio "diverso" di giovani bielorussi con esperienze di orfanotrofi, manicomi e strada si miscela con il divertimento dell’integrazione sociale, culturale e lavorativo, in reciprocità con italiani – giovani e meno giovani, con e senza disabilità .
La trasmissione televisiva – avrà come sempre nelle iniziative di Matrioska – la specifica e peculiare caratteristica di un occhio diverso che guarda.
Infatti, anche i servizi video sono girati e montati ogni settimana dai giovani bielorussi della Cooperativa, che guarderanno la realtà e le persone che avranno davanti con il proprio occhio connotato da nazionalità , esperienze sociali/culturali e di istituzionalizzazione, percorsi di integrazione lavorativa in Italia, certamente diverso da quello di chi si sta raccontando/rappresentando…..
Una televisione sperimentale che si snoderà in un caleidoscopio di immagini video e fotografie del passato, effetti speciali, rumori e musica dal vivo….
Una televisione sperimentale che parlerà in italiano e in russo, con collegamenti virtuali con corrispondenti in Bielorussia dai villaggi più sperduti e da situazioni di difficoltà …. per raccontare con ironia le condizioni meteorologiche e per dare consigli sull’amore…..
Una televisione sperimentale senza ritmo e senza pubblicità … sarà il tempo dell’indugio, del so-stare nella liminalità . Sarà il tempo da restituire a qualunque persona…. per ri-appropriarsi della propria vita, senza l’imperativo economico dell’efficienza a ogni costo…. anche a costo di dimenticare le relazioni umane e il valore delle Persone.
Un viaggio surreale tra passato e presente, all’interno dei ricordi di un Internato bielorusso fino alle Guerre di tutti i tempi, dal superamento dello specchio dell’istituzionalizzazione psichiatrica alla deriva dei clandestini in mare, dalle violenze all’infanzia alla voglia di integrarsi e di incontrare gli altri diversi da noi…..
Tanti personaggi, apparentemente strampalati, si muoveranno in mondi virtuali, in cui si confonderanno il reale e l’immaginario, alla ricerca di una Identità nella deflagrazione tecnologica delle mille identità possibili…..
Tanti personaggi vagheranno nello studio televisivo, interrompendo, irrompendo ed interagendo con gli ospiti istituzionali, gli artisti, gli scrittori e la gente comune, che una strana coppia di presentatori/conduttori (Andrea Venuto – il noto giornalista su sedia a ruote e respiratore annesso e connesso + Giovanni Sansone – noto animatore culturale e responsabile del Presidio del Lazio, prolisso nel fisico, nel gesto e nella parola) proverà a incontrare e ad intervistare.
Rubriche più o meno fisse su poesia, pittura, nonviolenza e servizio civile, impresa sociale e cinema; Campagne contro l’elettrochoc; Progetti di cooperazione decentrata all’estero; Proposte di nuove politiche sociali e riflessioni filosofico-religiose sul senso della vita….. e tanto altro ancora…. si mescoleranno ogni settimana in una Festa di musica e comicità , in cui la partecipazione e la con-divisione nella reciprocità vuole diventare il presupposto per una ipotesi di ri-fondazione di una nuova Comunità aperta e solidale.
Lo spazio televisivo dedicato sul digitale terrestre costituirà l’opportunità per ri-definire l’immagine di una cooperazione sociale matura e responsabile, che si mette a disposizione della Comunità e del Territorio, per favorire processi e percorsi di cittadinanza attiva e partecipazione.
Tutto ciò trova sintesi in una ipotesi di Comunità che sappia ri-definirsi e quasi ri-crearsi, a partire dalla "debolezza" e dalla "fragilità " intrinseca dei suoi componenti (nessuno escluso, nessuno emarginato, nessuno discriminato), non malgrado tale difficoltà , ma come centro di nuovi linguaggi e nuovi percorsi ed itinerari nella e sulla diversità di ciascuno, ricchezza in interscambio costante nella Comunità .