Settima puntata di "Attraverso lo Specchio", per la chiusura degli OPG

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Puntata altamente tematica questa, la settima della trasmissione, dedicata allo scandalo degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dei luoghi che non dovrebbero esistere, lungi dal fornire un sollievo od una cura alle persone che, sfortunatamente, incappano in questo nefasto destino, Istituti che la legge ha deciso di rinviarne la chiusura all’anno prossimo, questo per la "pena" dei più di mille "pazienti" che ancora vi risiedono.

La trasmissione comincia con una pièce teatrale della compagnia di Matrioska, un suggestivo delirio, con l’accompagnamento delle musiche ad uopo improvvisate al piano elettrico da Emanuele Bocci, recitata da un misterioso Sansone, con dei testi che vanno da Leopardi a Shakeaspeare, alle fiabe della tradizione russa, con dei fantomatici personaggi che, spettralmente, animano la scena con le loro mobili presenze alla ricerca di una Comunità  tutta da costruire.

Presentati dal simpatico Venuto, ospiti in studio ancora Gigi Attenasio, di Psichiatria Democratica, la regista documentaristica Marina Piccone ai quali, dopo un monologo psichedelico dell’attore "patologico" Dario D’Ambrosi, si aggiunge anche quest’ultimo, indossando di nuovo i seri panni del regista teatrale.

Toccanti testimonianze dal manicomio della regista Piccone che ha presentato per la trasmissione due interessanti e commoventi documentari che narrano, il primo, delle vicende di Alberto, una persona dolce e semplice che descrive con molta saggezza le sue tristi esperienze in più di quaranta anni di Santa Maria della Pietà , dopo vari elettro-shock, cose che descrive con una crudezza dolorosa, che fa gridare allo scandalo per l’ingiustizia che lui, e purtroppo molti altri come lui, ha subito da una società  chiusa e cieca che genera mostri.

Segnalerei la presenza del regista Dario D’Ambrosi che nell’occasione ha presentato al pubblico l’imminente Festival Internazionale del Cinema Patologico, un festival sulla salute mentale che coinvolge realtà  artistiche selezionate da tutto il mondo, festival che si terrà  a Roma, dal 10 al 14 aprile presso il Teatro Patologico di Via Cassia 472, festival giunto alla quarta edizione.

Musica e danza sono immancabili o quasi nelle trasmissioni, e la musica di Emanuele Bocci, di stampo folk, si è ben prestata alle danze dei soci della Cooperativa, accompagnati appunto dal musicista, abile fisarmonicista tra l’altro.

Un programma che, per cui, invitiamo tutti a seguire, ogni giovedì, fino a fine giugno, alle 20.30, un varietà  sociale che coniuga con sobrietà  impegno civile, arte, intrattenimento e spettacolo.

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