Seconda puntata del programma TV "Attraverso lo Specchio"tra diritto di voto e diritti universali

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Ieri sera "Attraverso lo Specchio" ci ha accompagnato alla vigilia delle elezioni politiche, trattando inevitabilmente degli esclusi da questa conquista della democrazia, le persone con disagio mentale e psichiatrico, gli stranieri che vivono e lavorano nel nostro paese.
Ospite ad hoc della puntata Francesco Cadelano, AIPD Associazione Italiana Persone Down, che si è soffermato sul recente caso del ragazzo down straniero, ora maggiorenne, al quale è stata negata la cittadinanza perché incapace di intendere e di volere, e aggiunto come sia viva la battaglia per permettere a questi esclusi la partecipazione alla vita politica e pubblica con il voto, battaglia estesa dal conduttore Sansone anche ai giovani immigrati extra-comunitari, anch’essi esclusi attualmente dal diritto di voto.

Varie telefonate in diretta riguardo ai diritti dei down e dei ragazzi autistici, poi un’interessante diretta telefonica con il Dott. Alfredo Ferrante, Dirigente del Ministero del Lavoro – Responsabile Osservatorio applicazione Convenzione Onu diritti persone con disabilità , che appunto ha illustrato lo stato dell’arte riguardo all’applicazione in Italia della Convenzione e prospettive future.

La trasmissione si lascia vedere con fluidità , condotta dinamicamente da Sansone e Venuto che si alternano armonicamente nell’animare la trasmissione, trasmissione che ha il pregio di trattare con sobrietà  e leggerezza temi di forte contenuto sociale, senza mai cadere nella retorica o nella solennità .

Interessante il quadro proposto dal pittore auto-didatta Tony Anghelone, un’opera simmetrica dalle geometrie contrapposte che l’autore spiega nel suo intento come rappresentare, parafrasando le sue descrizioni, come l’apparenza inganni e come trovare il bene celato dietro una maschera di apparente oscurità .

Chiudono la trasmissione le bizzarre previsioni del tempo del bielorusso Sergei, e la competente critica cinematografica di Franco Maresca, oltre alla stabile presenza tra gli ospiti del Dott. Attenasio, Psichiatria Democratica, che sembra essere un grande ammiratore del lavoro della Cooperativa Matrioska, ben vengano quindi trasmissioni come queste, ricche di contenuti sociali e necessarie rivendicazioni a favore delle persone più deboli ed emarginate della società .

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