Le buone abitudini si perdono, direbbe oggi il vecchio adagio.
Oggi non trovi più quello che una volta era il bel vedere e ascoltare dell’elettrodomestico che fu. Per quella scatola che s’illumina scrivevano personaggi come Guglielmo Zucconi e Marcello Marchesi, le vallette di Mario Riva si chiamavano "le simpatiche" e molti italiani venivano alfabetizzati grazie ad Alberto Manzi che diceva che "non è mai troppo tardi".
Nostalgia? No, sarebbe anacronismo puro. Ma voglia di non perdere l’abitudine di accendere la tv che oggi abbiamo appesa al muro per vedere, capire e conoscere di più sì. Ogni Giovedì alle 20.30 dal 14 Febbraio 2013 sul canale 17 del digitale terrestre Lazio (Gold Tv) e sui canali 892-925 bouquet Sky, la Cooperativa Sociale Integrata "Matrioska", con il finanziamento del Ministero Sviluppo Economico, porta nella televisione italiana il primo varietà sociale della storia. Matrioska, già nota per le sue sperimentazioni teatrali e cinematografiche in cui l’occhio di giovani bielorussi con esperienze di orfanotrofi, manicomi e strada si miscela con divertimento e integrazione sociale di giovani e meno giovani disabilità , porta in tv rubriche più o meno fisse su poesia, pittura, nonviolenza e servizio civile, impresa sociale e cinema, proposte di nuove politiche sociali e riflessioni filosofico-religiose sul senso della vita.
Ogni settimana è una di musica e comicità , con il "vezzo" della ri-fondazione di una nuova Comunità aperta e solidale. L’anacronismo è bandito, il villaggio globale no.