vi segnaliamo la della e del .Per firmare a favore di questa importante battaglia di civiltà basta andare sul sito e siglare la richiesta. La lettera aperta, che troverete sul sito, è stata approvata all’unanimità dai lavoratori soci della ed è rivolta . Si vuole in questo modo sollecitare le Istituzioni per evitare che venga mandato nel caos un servizio come il RECUP e scongiurare la perdita di oltre 2000 posti di lavoro, di cui oltre un terzo costituita da persone con disabilità e svantaggiate.
Il nato nel 1999 per merito della stessa , che allora si aggiudicò la gara europea con clausole sociali per la sua realizzazione, è servito in questi anni ad effettuare quasi 20 milioni di prenotazioni sanitarie telefoniche di visite specialistiche ed esami diagnostici razionalizzando e facilitando l’accesso ai servizi di sanità pubblica regionale con una riduzione drastica delle file agli sportelli e delle liste di attesa.
La è una cooperativa sociale finalizzata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità e svantaggiate nata nel 1975 e rappresenta una delle prime e più conosciute esperienze di integrazione sociale e lavorativa di persone con disabilità a livello nazionale ed europeo.
L’appello rivolto al è perché si riveda la decisione di internalizzare il servizio a partire dal prossimo 1°giugno e che prevede la sostituzione del personale di con operatori pubblici regionali con un progetto che, oltre a rivelarsi ingiustificato per la qualità e competenza con la quale ci si priva di chi ha sin qui condotto il Servizio, risulta a conti fatti antieconomico e irrealistico. La decisione è tanto più
grave in quanto avviene dopo che per ben due volte si è provveduto a revocare in questi ultimi 2 anni e mezzo le gare per il rinnovo del Servizio ed a mettere in discussione l’uso di clausole sociali sulla base della normativa europea, nazionale e regionale.Il costituisce un .
Non mancate di sostenere questa Campagna di civiltà e democrazia.Collegatevi al sito ….. e firmate e fate firmare……
https://www.ilcavallobianco.it/cittadinanza/index.php?IDnews=1359