Intramontabili
fiori di poesia
che non appassite
neppure
nel tempo inesorabile.
I vostri steli non si spezzano,
le vostre foglie restano verdi.
Non chiudete mai
la splendente corolla,
nè nella notte,
nè nel cuor dell’inverno
e mi seguite
costantemente
nel mio brillante estro.
Le lacrime umane
rigando le guance
rinfrescano il viso,
lavano gli occhi,
quietano le ansie,
rimuovano i rancori,
manifestano la sofferenza,
mostrano una certa gioia,
rinfrancano l’amicizia,
purificano i sentimenti interiori.
Anche le lacrime sono gemme preziose,
e dentro le lacrime non si nasconde l’amore.
L’energia dell’anima
resta costantemente alimentata
da una Luce che non spumerà fine.
L’energia dell’anima
rimane ognora inondata
da Bagliori d’eternità insostituibili.
Il vizio di vivere serena
questa mia vita terrena,
giorno dopo giorno,
malgrado la fisicità spastica,
è nato in me.
Egli pulsa attivamente
dentro il mio sangue vermiglio
e resterà , fino all’ultimo, custodito
gelosamente e preziosamente
nel mio cuore poetico.
Il vizio di vivere serena è stata,
spontaneamente,
una mia libera scelta!
La vita universale
racchiude costantemente in sè
il germe della vita,
seppur,
nelle più minuscole
ed invisibili creature.
Il germe della vita dà fiore ad ogni vita!
Resto a guardare
l’occaso del Natale
e capto che il cuore della gente
ritorna indifferente.
a Benedetta Bianchi Porro
Particella di Cristo vivente,
abitasti su questa terra
per breve tempo,
offrendo ogni tua sofferenza a Dio.
Coi tuoi esemplari pensieri,
trasmettesti nei giovani
il richiamo del Cielo.
Benedetta, particella di Cristo!
Tutto ciò
che avviene nella vita
appartiene alla vita.
Tutto è stato prestabilito
nel destino dal nostro Ideatore,
quando noi vagavamo
ancora sperduti nel vuoto del cosmo.
Tutto deve concludersi
al più naturale tramonto.
Brillano i diamanti
d’immenso valore,
emanando spiragli di bagliore;
ma, in realtà ,
non sono null’altro
che frammenti di carbone.
Solo gli impareggiabili delfini
degli oceani
amano le creature umane,
con amicizia incondizionata.
Signore,
fa’ che il mio cuore
sia costantemente ilare
con Te e per Te!
Ti prego, Signore,
leggi questo mio breve sonetto.
Inonda di solarità interiore
il mio intelletto!