25.11.06 Carignano 2006: il 3° convegno su Chernobyl
TITOLO CONVEGNO:
: Gli avvenimenti che hanno coinvolto Maria/Vika, la minore bielorussa proveniente dall’internato di Vileika (Bielorussia) e sottratta per tre settimane dalla famiglia ospitante, hanno suscitato (oltre all’impatto massmediologico) ampi, e a volte aspri, confronti all’interno delle stesse associazioni di volontariato che si occupano delle problematiche di accoglienza e cooperazione legate alle conseguenze dell’incidente di Chernobyl nei paesi dell’ex Unione Sovietica. Non solo. Sono emerse anche tutte le contraddizioni e le sotterranee speculazioni che vorrebbero trasformare e ridurre il grande patrimonio volontaristico a semplice fatto di costume e le sue azioni a scelte “opportunistiche”. Questo “confuso” scenario impone la necessità di fare chiarezza sul ruolo dei singoli e delle associazioni incominciando a chiamare le cose con il proprio nome e senza nascondimenti dietro obiettivi trasformati in alibi generici (vedi le “campagne di risanamento” utilizzate come indifferenziati “cavalli di Troia”).
Tutto ciò lo pretende Maria, tutti coloro che lei rappresenta e tutti gli altri interlocutori. Affrontare l’argomento senza censura e pregiudizi è lo scopo del convegno. Senza ipocrisie. Oltre i numeri, gli ingressi di minori, le associazioni ed i viaggi aerei ad essi correlati, i viaggi famiglia, i progetti in corso di realizzazione. Oltre anche i sentimenti ed il loro confortante appagamento nelle dinamiche delle relazioni interpersonali ed umane che, il più delle volte, dribblano il senso di una progettualità etica e di più ampio respiro. E soprattutto oltre la paura che tutto finisca. L’intento è quello di saperci dotare, in prospettiva, di un CODICE DENTOLOGICO che non trovi unicamente il suo ancoraggio nelle leggi e/o nelle disposizioni correlate, ma nel vero interesse dei beneficiari e nella scelta di fini e modalità etici che sappiano garantire un patto virtuoso fra le comunità interessate. Perché la realtà e le possibilità di intervento legate alle conseguenze del dramma di Chernobyl ed a favore delle popolazioni residenti nei territori contaminati ( e non solo), agli sgoccioli di questo ventennale, non debbano aspettare un’altra occasione per divenire vera opportunità. Per tutti.
: LEGAMBIENTE-CARIGNANO, Progetto HUMUS DI “MONDO IN CAMMINO”, PSICOLOGI PER I POPOLI-TORINO, COMUNE DI CARIGNANO-TO
: Municipio di Carignano, via Frichieri, 13 – Carignano (To)
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: registrazione partecipanti
Presiede NANNI PASSERINI, presidente Legambiente Carignano
Saluti autorità
Temi: il contesto del paese e i beneficiari, l’accoglienza in famiglia e collettiva, gli internati, l’adozione e l’affido, la tutela del minore straniero, l’interesse prevalente delle azioni scelte e la loro propedeuticità, la chiarezza degli obiettivi, la reciprocità, la legalità, il patto e le regole fra comunità.
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– MASSIMO BONFATTI, PRESIDENTE “MONDO IN CAMMINO”
– LUIGI RANZATO, PRESIDENTE “PSICOLOGI PER I POPOLI”, ITALIA
-EMMA AVEZZÚ, GIUDICE TRIBUNALE MINORI, TORINO
: MIMMO LUCÀ, PRESIDENTE COMMISSIONE AFFARI SOCIALI, CAMERA DEPUTATI
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-“Il progetto Tizzi”: il diritto dei minori di “priut” al “contesto familiare” nella provincia di Dobrush – ASSOCIAZIONE “AMICI DI SERENA”- LODI -PRESIDENTE: MARISTELLA ABBÁ
: BUFFET offerto dal comune di Carignano in collaborazione con l’Istituto Professionale alberghiero “Norberto Bobbio”.
– le parole chiave dell’accoglienza – le parole chiave della cooperazione
Ciascun gruppo sarà coordinato da un moderatore e al termine della sessione presenterà una breve relazione nella seduta conclusiva del convegno che si svolgerà nuovamente in forma plenaria.
: relazione dei gruppi e conclusione generale
: tavola rotonda finale
IL CONVEGNO SI CONCLUDERÁ ALLE ORE 17,30.
NOTE: LA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO è LIBERA. PER MOTIVI ORGANIZZATIVI SI INVITA ALLA PRENOTAZIONE (SPECIFICARE LA PRESENZA AL BUFFET) AI SEGUENTI RECAPITI: – Massimo Bonfatti: bonfatti@progettohumus.it – Alfredo Mela: smela@tin.it – Nanni Passerini: erica.passerini@libero.it