COMUNICATOdell’Associazione PUERin merito alla vicenda della bambina bielorussa trattenuta in Italia da una famiglia di Genova

La Associazione di volontariato Puer, Ente morale – Onlus, nella persona del proprio Presidente Dr. Antonio Corvino, rappresentata dall’Avv. Alfredo Besi del Foro di Roma, visto il clamore dei mezzi di comunicazione relativamente alla vicenda della minore bielorussa Viktoryia Maroz, decide di intervenire nella vicenda, a questo indotta sia dal proprio compito statutario di tutela dei minori, sia dalla propria posizione di associazione presentatrice del programma solidaristico di accoglienza temporanea, a seguito del quale la piccola Viktoryia è stata accolta in Italia, sia per evidenziare aspetti dei quali ha diretta ed inconfutabile conoscenza.
Dopo attenta riflessione ed esame dell’accaduto, l’Associazione Puer stigmatizza con fermezza l’operato dei signori Giusto-Bornacin che permangono nel proprio atteggiamento anche a fronte di un programma di massima tutela del minore, descritto nel comunicato della Repubblica di Belarus, seriamente e spontaneamente offerto anche in assenza di riscontri oggettivi sui fatti presupposti, programma che avrebbe perfettamente soddisfatto le esigenze della bambina, con l’assistenza anche di personale medico italiano e la partecipazione della famiglia ospitante.
Ciò premesso, va rilevato che la famiglia Giusto-Bornacin sta ponendo in essere un comportamento che:1. sembra rappresentare estremi di reato, così facendo sorgere seri dubbi sull’affidabilità di una famiglia ospitante per un futuro inserimento sociale della bambina, alla quale viene insegnato che si può anche commettere un reato pur di raggiungere il proprio scopo (più o meno rispettabile), in odio al proprio Paese ed in spregio di precisi impegni assunti anche per scritto;2. potrebbe screditare il comportamento della autorità della Repubblica di Belarus che per contro, per quanto a diretta e continua conoscenza dell’associazione Puer, è costantemente improntato alla massima tutela di ogni minore, anche mediante impegni finanziari gravosi rispetto alle reali possibilità economiche del Paese;3. mette in pericolo tutti i futuri affidamenti di minori bielorussi a famiglie italiane, delle quali fa falsamente apparire una inaffidabilità agli impegni, che potrebbe essere male giudicata dagli organismi della Repubblica di Belarus nella realizzazione dei programmi di ospitalità in Italia.
Con preghiera di massima divulgazione del presente comunicato.
Roma, 12.9.06

PUER – associazione di volontariato – ENTE MORALE – ONLUSSEDE LEGALE E UFFICIOPiazza Giuseppe Mazzini, 8 – scala C, int. 1 – 00195 RomaTel/Fax 06 326 503 23
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