Bimba bielorussa: sottosegretario medierà

– Ora anche lo Stato entra ufficialmente nella vicenda della bambina bielorussa, che avrebbe subito delle sevizie nell’orfanatrofio che la ospitava in patria e per questo motivo è stata nascosta dai genitori affidatari italiani al fine di impedirne il rientro nel suo Paese. Il sottosegretario alla Giustizia con delega sulla questione minorile, Daniela Melchiorre, è infatti pronta ad offrire la propria opera di mediazione tra la famiglia ligure che ha in affido la bambina bielorussa ed il Paese di provenienza della piccola. Lo ha confermato lo stesso sottosegretario Melchiorre a Torino, a margine di un incontro nazionale sulla giustizia minorile.
– Così, dopo il pronunciamento del tribunale di Genova, che in un provvedimento esecutivo ha stabilito che comunque, prima di essere reimpatriata, la piccola deve essere curata in Italia, c’è il tanto atteso intervento diretto del governo. «Ho preso contatto con l’avvocato della famiglia – ha spiegato il sottosegretario Daniela Melchiorre – ed il mio interesse è tutelare al massimo la minore, essere vicina ai genitori comprendendo comunque l’esigenza di autorevolezza del governo bielorusso. è mia intenzione, inoltre, in questo modo – ha spiegato ancora – tutelare tutte le famiglie che sono in attesa di adottare bambini bielorussi e che temono effetti negativi da questa vicenda. Il sottosegretario Melchiorre si è detta disponibile anche ad accompagnare in Bielorussia i genitori e la piccola «se questo può essere di aiuto a tranquillizzare gli animi e ad abbassare i toni di questa vicenda. Già nei prossimi giorni – ha concluso – avrò un incontro con l’avvocato dei genitori e vedremo insieme come agire al più presto per trovare una soluzione positiva alla vicenda».

Fonte: www.corriere.it

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