Il papa in Valle D’Aosta,
nel mese del solleone,
diventa un puntino bianco
che si sposta,
or qui or là,
tra il verde intenso dei monti.
Pare che voglia sfiorare
la volta cristallina.
Infatti, Egli è il successore di Pietro
che prega,
che medita,
che dialoga col Creatore,
con gli esseri Celesti,
con l’uomo
e con la natura circostante.
Certo, talvolta,
ho immaginato
di condurre un’altra vita.
Ma non ho mai rifiutato
la mia sonora arte poetica,
non ho mai rinunciato
a questa mia preziosa libertà!
Ricordo i miei primi
vacillanti passi.
Li ricordo perfettamente!
Perché, essendo spastica,
avevo nove anni.
Era una mattina di luglio.
Quel giorno mi sembrò
che il sole vibrasse
e girasse dalla gioia,
e che tutto fosse in completa armonia!
I miei frammenti d’amore
saranno sempre
le intramontabili poesie
che non abbandoneranno
neppure per un minuto
il mio intelletto.