I miei frammenti d’amore
saranno sempre
le intramontabili poesie
che non abbandoneranno
neppure per un minuto
il mio intelletto.
Olezzava di cipria
la tua camera, nonna.
Sul vecchio comò,
tenevi una minuscola scatola, semivuota,
di quella polvere bianca,
profumata e scivolosa.
La guardavi pensierosa e, senz’altro,
rivivevi nella tua lontanissima giovinezza.
Io, bambina, giocavo.
Ti vedevo sorridere
e la bella
ti trovavo.
Olezzava di cipria,
la tua stanza, nonna!
Anche se, nel cielo,
non sempre risplende il sole,
nel mio animo,
regna, in ogni istante,
la serenità.
Spero nella luce
anche quand’è buio.
Spero nell’eterno amore
anche quando non c’è poesia.
Spero nel Creatore
anche quando resta muto.