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Ora passo alla descrizione di Sabato scorso, 1° Aprile, procedendo con ordine.
La mattina, dopo essermi fatto un bagno e un ricco shampoo tonificanti, mi sono rilassato, in camera mia, fumando una sigaretta, molto aromatica, al mentolo. Poi sono uscito e ho fatto qualche servizio per me e la mamma.
Nel primo pomeriggio, approfittando del fatto che quel giorno la palestra non era disponibile, sono andato dalla mia guida spirituale, il Canadese Padre Ivo, che mi ha confessato e con cui ho parlato, cercando di aprirmi a lui come a un fratello.
Il collegio dove alloggia questo sacerdote è un magnifico posto, immerso nel verde, ed è situato sulla via “Aurelia Antica”, proprio di fronte all’ospedale “San Carlo di Nançy”.
Tornato a casa ,mi sono preparato a trascorrere il pomeriggio tra le “mura domestiche”.
Ho assistito, su “RAI Sport SAT”( Canale 808 sulla frequenza SKY) a una parte dell’incontro di calcio di serie B Brescia-Mantova (finito poi 0-0) e dell’intero panorama sulla serie cadetta, gol inclusi, che va in onda ogni Sabato.
Alle 18.00, su “SKY”, ho seguito l’anticipo della massima serie Treviso-Juventus (giocato in casa veneta) tifando, è inutile dirlo, contro la Juve che, nonostante un massiccio “forcing” e una caterva di palle gol (comunque anche il Treviso, seppure di tanto in tanto, si è affacciata anche pericolosamente dalle parti della porta juventina) non è andata, a fine partita e con mia piacevole soddisfazione, oltre il risultato a “reti bianche” (0-0); la mia contentezza si è tramutata in gioia esplosiva, quando ho appreso che nell’altro anticipo pomeridiano (non trasmesso da “SKY”), il Lecce ha battuto il Milan per 1-0 allo stadio della simpatica squadra salentina e grazie a una rete di quell’autentica “forza della natura” della Costa d’Avorio, che risponde al nome di Konan: ora il Milan può essere riavvicinato dall’Inter, tanto più che la “mia” squadra affronterà, a Milano, un impegno facile, sulla carta, contro il Messina, nel posticipo serale delle 20.30: speriamo bene!
Giunge l’ora fatidica, mia madre ed io ci accomodiamo in camera mia, non prima di aver ottemperato al solito “rito propiziatorio”, e ci accingiamo a seguire la partita sul magnifico schermo panoramico di “SKY”. L’incontro ha inizio e, per tutto il primo tempo, si vede una sola squadra in campo e, cioè, l’Inter che, con una partenza a razzo, sciorina abili giocate di “prima”, lampi di calcio scintillante, massiccia pressione offensiva, “pressing” in difesa e a centrocampo, nonché un perfetto possesso palla e ottime opportunità da rete in “quantità industriale”.
Insomma, nonostante giochi con le “seconde linee”, la “nostra” squadra “affonda” un timido e impacciatissimo Messina che, dopo appena mezz’ora dal fischio d’inizio, crolla ed è “sotto” per 3-0, grazie alle prime due reti nella stagione dell’Argentino Solari, inframmezzate da un “prepotente” gol del solito Martins (tutte e tre le reti sono di pregevolissima fattura): si va al riposo con questo secco risultato a “nostro” favore.
Nel secondo tempo, l’Inter amministra saggiamente la partita, il Messina accenna, di tanto in tanto, a rendersi insidiosa dalle parti del nostro portiere, ma la squadra siciliana è ben poca cosa e l’esito finale della gara non cambierà più e, quindi: Inter batte Messina 3-0!
Il Milan è riavvicinato dall’Inter e siccome il giorno dopo, 2-4, in una bellissima partita che avrei seguito su “SKY”, Fiorentina e Roma, a Firenze, non sarebbero andate oltre l’1-1( rete lampo di Toni, per i Toscani, viziata da fuorigioco dello stesso attaccante e pareggio romanista strameritato, nella ripresa, ad opera di Cufrè ), queste ultime squadre si mantengono più lontane dalla stessa Inter e la classifica aggiornata ad oggi( 6-4) è questa, per quanto concerne le prime 5 posizioni: Juventus-79 punti, Milan-70, Inter-68, Fiorentina-61 e Roma-60.
Domenica, 2 Aprile, ho fatto mettere la sveglia da mamma di buon’ora, perché alle 6.30 sarebbe partito il Gran Premio d’Australia, terza prova del campionato mondiale piloti “Formula 1”.
La gara è stata caratterizzata da molti incidenti( fortunatamente senza conseguenze sui piloti e su nessuno) e ritiri ed è risultatata meno emozionante delle due prove precedenti.
La vittoria è andata al solito spagnolo Alonso che ha preceduto, nell’ordine, il Finlandese Rajkkonen e il Tedesco Ralf Schumacher, fratello del più famoso Michael.
Le due Ferrari hanno combinato altrettanti disastri ma ,quel che più conta per me, è che il mio pilota preferito, Giancarlo Fisichella, dopo una gara sfortunata ma gestita bene fino in fondo, è arrivato quinto e adesso la classifica del mondiale vede sempre in testa Alonso, con 28 punti, seguito da Fisichella e Rajkkonen, con 14, e da M. Schumacher e dall’Inglese Button, che sono rimasti a 11 punti.
Intorno alle ore 10.00, sono andato a Messa presso la solita chiesa, ho ricevuto subito la Santa Comunione e ho assistito alla celebrazione successiva, quella delle 10.30.
La serata domenicale l’ho trascorsa con mamma assistendo, insieme a lei e nel mio “regno”, al film “Al di là dei sogni” con Robin Williams (sempre in onda su “SKY”), film abbastanza bello ma troppo triste e malinconico.
Poi sono andato a letto e mi sono fatto un’ottima dormita!
Passo ora alla descrizione di Martedì scorso, 4 Aprile.
E ,allora, parliamo subito di questa serata, che prevedeva due impegni di squadre italiane in “Coppa Campioni” relativi alle partite di ritorno dei quarti di finale.
Alle 20.45, io e mamma siamo seduti in camera mia per vedere l’Inter, che è in onda su “Sky” e gioca allo stadio “Madrigal” di Villarreal contro la squadra locale.
Dopo il 2-1 per l’Inter e l’ottima prova della squadra nerazzurra, a Milano, nella gara d’andata, ci si aspettava un’altra prova di carattere e orgoglio, a Villarreal, da parte dell’ “undici” meneghino, prova che non c’è stata assolutamente, perché tutta la squadra milanese (tranne il portiere) era fuori forma( a cominciare da Adriano), non aveva grinta, sembrava avulsa da motivazioni e ha impostato male tutta la partita.
E infatti, nel secondo tempo e su palla inattiva, è addirittura un terzino spagnolo che ,su ottimo stacco di testa, trafigge Toldo: è l’1-0 per il Villarreal e sarà anche il risultato finale dell’incontro, che promuove (per la ben nota storia dei gol segnati fuori casa, nell’arco delle due partite) gli Spagnoli alle semifinali e rimanda a casa ,mestamente, l’équipe interista.
Il Villarreal ha giocato bene e ha meritato la vittoria in questa partita, ma io dico che, se tutti i calciatori dell’Inter avessero giocato al 65/70% delle loro effettive possibilità, la squadra di Milano avrebbe potuto qualificarsi per il turno successivo.
Serata ,quindi amara per mamma e me e io, dopo la grande delusione, ho visto l’altra partita di coppa(che avevo registrato in precedenza, su “Mediaset”) e che ha visto la vittoria interna del Milan (peraltro i rossoneri hanno ottenuto i due gol vittoria e qualificazione solo nel finale di gara), che ha battuto i Francesi del Lione per 3-1, ottenendo quindi il “passaporto” per le semifinali, visto anche lo 0-0 dell’andata.
Mercoledì ,5-4, tornato a casa dopo l’ufficio, ho pranzato, gustato il caffè e la sigaretta del “dopo pranzo” e, nel primo pomeriggio mi sono recato, insieme a mamma, alla “Discoteca laziale”, in via Giolitti, per acquistare due compact molto belli( la colonna sonora de “L’amore ritrovato” e il triplo compact “Platinum Collection” dei Blue) e ordinarne un altro (“Baker Street” di Jerry Rafferty), visto che mamma voleva festeggiare il mio onomastico e, con un po’ d’anticipo, quei compact rappresentavano anche altri regali di mia madre per Pasqua.
Usciti dal negozio mamma ed io, preferendo non cacciarci nel sovraffollamento della metropolitana, siamo saliti prima sul 70 e poi, nella splendida “Piazza Cavour”, abbiamo preso il 49 e siamo scesi due fermate prima di casa per comprare, al “Caffè Pineta”, delle paste.
Dimenticavo di dire che lungo i tragitti sul 70 e il 49, mamma ed io abbiamo ammirato uno splendido panorama di Roma che comprendeva, tra l’altro, la fontana di Piazza della Repubblica, la scalinata che porta a Piazza Venezia, il “Palazzaccio” e le magnifiche “Mura Vaticane”.
Rientrati finalmente a casa, più o meno, intorno alle 19.00, io e la mamma abbiamo festeggiato il mio onomastico, alla grande, con le paste e ascoltando la bella e particolare colonna sonora del film “L’amore ritrovato”.
Abbiamo anche ricevuto, dalla Puglia, , due telefonate, con auguri anche per Pasqua(una dalla migliore amica di mamma e una da parte di una mia zia paterna), che ci hanno fatto molto piacere!
Poi ,mi sono trasferito in camera mia per assistere, in televisione e con mia piena soddisfazione, alla disfatta della Juve (con la “ciliegina” dell’espulsione di Nedved nel finale della gara) che, a Torino, ha impattato 0-0 contro gli Inglesi dell’Arsenal Londra.
Visto il 2-0 dell’andata a favore dei Londinesi, la Juve cade nei quarti di “Coppa Campioni”: evviva!
Nell’altro ritorno di coppa, il Barcellona regola il Benfica Lisbona per 2-0 (andata: 0-0 a Lisbona) ed accede alle semifinali; gli accoppiamenti delle due prossime partite (con andata e ritorno, è ovvio) sono Milan-Barcellona e Arsenal-Villarreal.
Venerdì scorso, 7-4, sono andato, nel primo pomeriggio, alla mia consueta seduta dal mio amico psicoterapeuta “Tino” grazie al quale, questa volta, sono stato rasserenato sì e no, per tutta una serie di problemi che coinvolgono, oltre a me, anche la mia cara genitrice.
Venerdì, mattina, tra l’altro, mi sono lavato bene i capelli e Sabato, 8 Aprile e dopo un bel bagno tonificante, mi sono rilassato, ancora in accappatoio e in camera mia, fumando una “Marlboro rossa lunga”.
Quel pomeriggio, la palestra dove vado ogni Sabato non era disponibile e, quindi, avrei potuto passare tranquillo e senza eccessive e pericolose sudate, tutta la giornata a casa.
Ma procediamo con ordine.
La mattina, dopo il bagno, sono uscito in quella splendida e assolata giornata con temperatura quasi estiva, per andare a fare “rifornimento” dal tabaccaio, nonché per fare un po’ di spesa e giocare al lotto (ad oggi, 10-4, so che ho realizzato tre ambi secchi sulla ruota di “tutte”, ma non conosco ancora l’ammontare della mia vincita: speriamo bene!); dopodiché ho proseguito a piedi fino all’edicola di Piazza Irnerio dove, finalmente, ho trovato quello che cercavo: il DVD, firmato Disney, de “Le cronache di Narnia”, che non ho ancora trovato il tempo( ad oggi) di vedere insieme a mamma. Quindi sono tornato, sempre a piedi ,a casa dove, dopo aver pranzato e “caffettato”,mi sono preparato a passare il primo pomeriggio, leggendo vari “Tex” ascoltando, dalla radiolina con gli auricolari, un po’ di calcio cadetto.
Quel pomeriggio, finalmente, mamma è uscita per andare a farsi i capelli ed è tornata più radiosa che mai!
Alle 18.00 ho seguito, sugli schermi di “Sky”, l’anticipo calcistico di serie A che l’Udinese, a Livorno, ha meritatamente vinto per 2-0 (reti di Iaquinta nel primo tempo e Natali a inizio di ripresa) contro gli i Labronici locali.
Poco prima delle 20.45 mamma ed io, ovviamente in camera mia, abbiamo seguito, sul canale panoramico di “Sky”, il posticipo serale che l’Inter ha affrontato, vincendo poi per 2-1, contro l’Ascoli sul difficile campo marchigiano.
Il primo tempo si era concluso sull’1-0 per i bianconeri, grazie a un rigore “generoso” siglato da Ferrante (è stato poi ampiamente dimostrato che il “penalty” era inesistente!) e a una migliore prova della squadra marchigiana, contro la quale i calciatori dell’Inter avevano opposto una prestazione del tutto opaca.
Ma nel secondo tempo, la squadra nerazzurra appare letteralmente trasformata, tira fuori una prova d’orgoglio e carattere, condita da ritmo, attacchi, “pressing” a tutto campo, ottime e tante palle-gol e, in poco tempo, ribalta la situazione a suo favore, prima grazie a un rigore (questa volta “solare”!), segnato da Cruz, e poi per merito di una perfetta punizione calciata da Mihajlovic che, battuta da fuori area, va a insaccarsi all’incrocio opposto e alle spalle dell’esterrefatto portiere ascolano Coppola!
Poi l’Inter amministrerà saggiamente il risultato e, pur rischiando di subire il pareggio nel finale, porterà a casa l’esigua ma meritata vittoria!
Mamma ed io, così, abbiamo festeggiato con un bicchierino di cherry e io,per concludere degnamente la serata ho ascoltato, nel “mio regno”, lo splendido long playing “I am” degli “Earth,Wind & Fire”!
E adesso passiamo alla giornata di Domenica, 9-4, che descriverò con calma.
La mattina ,io e la mamma siamo andati alla Messa delle 10.30 nella solita chiesa, abbiamo fatto benedire le palme, assistito a una bella celebrazione, ricevuto la Comunione e Benedizione e siamo usciti dalla chiesa più rasserenati.
Ho quindi accompagnato la mamma nella nostra magnifica pineta “Sacchetti”, dove mi sono letteralmente “sbracato” per terra e vicino a un albero, per fumarmi una sigaretta che, poi, ho finito passeggiando e, dopo aver raggiunto mia madre a una panchina, sulla medesima, riposandomi con lei tra sole ed ombra e ammirando ,entrambi, uno splendido panorama della capitale, da dove si ergeva anche la bellissima cupola di “San Pietro”.
Dopo la piccola “siesta”, io e mamma ci siamo incamminati, con relativa calma, verso il ristorante sardo “La Seadas” (che si trova presso la nostra casa), per concludere i festeggiamenti relativi al mio onomastico con un ottimo pranzo, condito da “dessert” e liquorino al mirto.
Poi, poco dopo le 14.30, eravamo nella nostra abitazione, dove la mamma mi ha preparato un ottimo caffè.
Poi , mentre mia madre andava a farsi un lungo pisolino, io mi organizzavo per trascorrere il primo pomeriggio.
Poco dopo le 15.00 ho cominciato a seguire, sugli schermi di “SKY”, l’incontro interno del Milan contro i Veneti del Chievo per cui, ovviamente, facevo “sfrontatamente” il tifo.
La partita si andava anche profilando bene visto che, nel primo tempo, il Chievo si portava in vantaggio grazie a una bella manovra offensiva, finalizzata a dovere da Pellissier; ma la mia piena gioia (con urlo di sfogo “incorporato”) non durava molto perché, poco dopo, il Milan raggiungeva il pareggio con una bellissima rete di Nesta e, così, la prima parte della gara si chiudeva sull’1-1.
Mi “preparo spiritualmente” per il secondo tempo, confidando almeno che il risultato finale sia di parità ma ,nella ripresa, un grande Milan e un insuperabile Kaka (autore di tre gol, uno dei quali su rigore) facevano “colare a picco la scialuppa veneta” e l’incontro, purtroppo, si sarebbe concluso sul 4-1 per il Milan( che quindi mantiene il secondo posto e due punti di vantaggio sull’Inter)!
La sera, poi, dopo aver ricevuto da Milano una telefonata di auguri(anche per la vicina Pasqua) di mia zia Lucia, ho seguito il posticipo che ,a Torino, vedeva impegnate la Juventus contro la Fiorentina.
Io, naturalmente, tifo per la squadra toscana e… “m’illumino d’immenso” quando, nel secondo tempo, Toni porta in vantaggio la Fiorentina!
Tuttavia ,il solito Del Piero pareggia per la Juve, portando a casa l’ 1-1 finale che, in ogni caso, mi soddisfa abbastanza ed è anche un risultato giusto, per quello che si è visto in campo.
Ora la classifica per le prime 5 posizioni è questa: Juventus, 80 punti, Milan-73, Inter-71, Roma-63 e Fiorentina-62.
Quindi, per superare il Milan e raggiungere l’importantissimo secondo posto, l’Inter dovrà assolutamente battere i “cugini” nel “derby” di Venerdì prossimo!
Lunedì pomeriggio, alle 18.00, mi sono trovato nella chiesa di “San Leone Magno”, ho prima ricevuto la Santa Eucaristia e, poi, padre Raffaele mi ha confessato nel suo studio e,insieme, abbiamo parlato abbastanza serenamente; lui mi ha dato anche una “bella” penitenza, che io ho fatto davanti alla statua di Gesù, nella chiesa e dopo aver ricevuto l’assoluzione.
Sono ,quindi, tornato a casa piuttosto rasserenato.
In questi giorni (ad oggi, 13-4), ho visto, con mamma, due film su “SKY CINEMA”: Lunedì, abbiamo assistito alla seconda parte di “Ocean’s Eleven”, “Ocean’ s Twelve”, che però, pur essendo interessante e fatto bene, era troppo intricato, spezzettato e poco chiaro, risultando molto meno bello della prima parte; Martedì, invece, abbiamo visto “Tre metri sopra il cielo”, un film italiano sentimentale bello e interessante, che ha messo in luce aspetti violenti della moderna Roma, ma ha posto l’accento anche su ricchi valori e contenuti umani.
Ieri, Mercoledì 12-4, io e mamma abbiamo visto, finalmente, il DVD di Disney, che ho menzionato sopra, “Le cronache di Narnia”, che è stato bello, spettacolare, avventuroso, commovente, fantasioso e, il che non guasta, a lieto fine!
Poi abbiamo seguito ,su RAI 2, la semifinale di ritorno di “Coppa Italia”, da Roma, tra Roma e Palermo, che si è conclusa con la vittoria della squadra giallorosa per 1-0, grazie alla rete di Tommasi nel primo tempo; il Palermo, però, avrebbe meritato il pareggio, ma è la Roma ad entrare nella doppia finale di coppa dove affronterà, per il secondo anno consecutivo, l’Inter.
Pongo, adesso, fine al diario e passo alla traduzione.