Acqua è vita e salute. Eppure oltre un miliardo di persone nel mondo non hanno regolare accesso ad acqua potabile, mentre solo circa 2,5 miliardi le persone che vivono in condizioni igieniche inadeguate. Più di 5 milioni di ogni anno sono i decessi, causati da malattie collegate all’acqua, che si potrebbero facilemte prevenire. Una cifra inquietante, se pensiamo che è dieci volte superiore al numero di persone che muoiono ogni anno a causa della guerra. Ma l’acqua non è anche è presenza culturale, fonte di ispirazione per artisti, elemento indispensabile nei rituali religiosi di molte fedi e tradizioni", hanno dichiarato quest’anno le Nazioni Unite dedicando il Water World Day agli aspetti sociali e culturali dell’acqua.
da: www.amref.it
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ha da tempo proposto un interessante Vademecum per un uso corretto dell’acqua
Lo scopo di questo vademecum è molto semplice: fornire alcune indicazioni, le più concrete possibili, su ciò che ognuno di noi può fare per contribuire ad un uso più razionale e responsabile di un bene prezioso come l’acqua. In gioco ci sono comportamenti quotidiani e modi di pensare che chiamano in causa un po’ tutti noi. E’ molto facile infatti, ritenere che la soluzione di un problema a volte drammatico come la mancanza o la carenza di acqua spetti sempre a qualcuno altro, alle istituzioni pubbliche, ad una legge, alle imprese, agli scienziati, ai sindacati, ai partiti, agli organi d’informazione.
1. Chiudi il rubinetto mentre ti insaponi o mentre ti spazzoli i denti, o lavi i piatti; fai lo stesso mentre usi il rasoio per raderti e aprilo solo per sciacquarlo. In una famiglia di tre persone questo consente di risparmiare fino a circa 8.000litri l’anno. Non fare correre l’acqua inutilmente.
2. Fai la doccia (breve) invece che il bagno, perché per ogni doccia si utilizzano 30-35 litri d’acqua invece di 150-180. Se proprio devi fare il bagno, riempi però la vasca solo in parte.
3. Ripara i rubinetti, lo sciacquone o il water che perdono o gocciolano. Ricordati che un rubinetto che perde 30 gocce al minuto spreca circa 200 litri d’acqua al mese e 2.4000 all’anno. Uno sciacquone che perde acqua nel water (anche in maniera impercettibile), scarica in un giorno oltre 2.000 litri di acqua.
4. Lava frutta e verdura in un apposito contenitore, piuttosto che sotto l’acqua corrente.
5. Usa l’acqua del lavaggio di frutta e verdura per annaffiare le piante di casa
6. Usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico (in questo modo puoi risparmiare tra gli 8.000 e gli 11.000 litri di acqua potabile all’anno per famiglia). Se la biancheria o le stoviglie da lavare sono poche, ricordati comunque di inserire il programma economizzatore
7. Usa l’acqua calda con cui hai cotto la pasta per lavare i piatti e le stoviglie. Avendo un rilevante potere sgrassante, essa ti permetterà di risparmiare non solo sul consumo di acqua ma anche dei detersivi.
8. Controlla periodicamente il contatore di consumo dell’acqua. Nel caso in cui, con tutti i rubinetti chiusi, il contatore continua a girare, chiama una ditta in grado di controllare e riparare eventuali guasti o perdite del tuo impianto.
9. Installa rubinetti con dispositivi che fanno risparmiare acqua (es.diffusore a basso flusso). Applicare un frangiflutti a un rubinetto per arricchire d’aria il getto d’acqua, può consentire ad una famiglia di tre persone di risparmiare fino a 6.000 litri di acqua all’anno.
10. Nel bagno, per lo scarico del water, usa un sistema a rubinetto o a manovella al posto del solito sciacquone). In questo modo si possono risparmiare circa 26.000 litri di acqua all’anno.
11. Riduci il livello d’acqua nelle cassette del W.C. regolando opportunamente il galleggiante, questo ti consentirà una buona riduzione dei consumi di acqua
12. Installa un impianto idrico duale, cioè a due tubi (come accade spesso in molti Paesi europei), in modo da poter distinguere l’acqua non potabile (utilizzabile per molti usi domestici), da quella potabile e di qualità migliore (indispensabile per bere e cucinare).
13. Getta i fazzoletti di carta che usi per struccarti nel cestino della spazzatura e non nello scarico, per evitare un ulteriore uso dello sciacquone e un conseguente spreco di acqua (fino a 20 litri d’acqua ogni volta che lo si usa).
14. Per disinfettare e lucidare usa un po’ di acqua e un po’ di aceto oppure bicarbonato, invece di fare un uso eccessivo di prodotti chimici per la pulizia della casa. In questo modo consumerai meno acqua e inquinerai meno l’ambiente.
15. Fai isolare termicamente le condutture dell’acqua, potrai così ridurre il tempo di attesa per ottenere l’acqua calda alla temperatura desiderata ed eviterai anche tanto spreco e molti costi!!
1. Per lavare la tua automobile, non utilizzare l’acqua potabile, lava comunque l’auto meno di frequente e, nel caso, portala a un lavaggio che ricicla l’acqua.
2. Non lavare mai l’automobile o altro veicolo al fiume o presso un torrente o corso di acqua. Lavare la propria autovettura con un secchio, piuttosto che con acqua corrente, consente un risparmio di 130 litri ogni lavaggio.
3. Non tagliare l’erba del giardino troppo corta, perché quella più alta necessità di meno acqua.
4. Metti uno strato di foglie secche alla base delle tue piante da giardino per mantenere l’umidità del suolo. In questo modo si manterranno le radici fresche; si eviterà che si asciughi la terra troppo presto, evitando, inoltre, che attecchiscano piante parassite
5. Spazza i vialetti i marciapiedi anziché pulirli con l’acqua dell’annaffiatoio In questo modo, si possono risparmiare fino a 10.000 litri l’anno d’acqua
6. Se è consentito innaffiare il giardino, innaffialo a sere alterne anziché tutti i giorni.
1. Chiedi all’azienda competente, o direttamente al comune, d’intervenire quando vedi che una fontanella rimane sempre aperta, o c’è una tubatura che perde
2. Segnala le perdite alla rete idrica, alle tubature e alle strutture del servizio idrico che ti capita di osservare.
3. Chiedi all’azienda che gestisce il servizio idrico, la copia della carta dei servizi, per conoscere e poter verificare il rispetto degli standard di qualità del servizio
4. Paga regolarmente l’acqua che consumi, ma non ti limitare solo ad osservare o a lamentarti per le cose che non vanno nella qualità del servizio idrico.Fai valere i tuoi diritti.
5. Fornisci le informazioni e i dati in tuo possesso sulla qualità del servizio idrico, ad una delle organizzazioni civiche di tutela dei consumatori e degli utenti e, se puoi, collabora attivamente con esse.
6. Informati ed informa gli altri su quali sono i propri diritti e su come poterli tutelare.
7. Promuovi iniziative d’informazione e di formazione di altri cittadini con cui sei in contatto, all’uso razionale e responsabile dell’acqua.
1. Razionalizzare le tecniche colturali attraverso rotazioni colturali e fertilizzazioni corrette;
2. Coltivare i campi utilizzando al meglio le risorse naturali in relazione all’andamento climatico (come ad es. nelle risaie piemontesi);
3. Gestire in modo adeguato e razionale i presidi sanitari, per un prodotto più sano;
4. Rispettare consigli e indicazioni sui tempi e le modalità di trattamento in modo che i livelli di residui rientrino nei limiti stabiliti dalle leggi e dai desiderata del mercato;
5. Ripulire i bidoni dei fitofarmaci prodotti, tre volte con acqua pulita e utilizzare tali acque nei trattamenti (tutela ambientale);
6. Evitare di preparare le soluzioni in prossimità di corsi d’acqua naturale;
7. Mantenere uno spazio in prossimità di un terreno arato o da arare, per evitare il trascinamento dei prodotti verso corsi d’acqua;
8. Consultare le previsioni meteo prima di cominciare il lavoro;
9. Eseguire le lavorazioni del terreno in modo corretto e razionale al fine di evitare fenomeni erosivi;
10. Selezionare le sementi in linea con le caratteristiche del terreno, del clima e del prodotto finito