Arrivò l’aquila dal monte,
con le sue ampie ali,
si posò elegantemente
sul ramo più alto
d’una quercia secolare
e con l’acuto becco
diede il segnale musicale.
Dall’Est attraversarono
gli infiniti spazi
gli altri uccelli, intonando
all’uniscono un canto.
Ebbe così inizio
il grande concerto
al benvenuto dell’alba.
E la natura stessa
si unì, gioiosamente,
a quel coro……
…..Poi sorse il sole.
Nei cuori aridi
non regnerà mai
l’aurora della primavera.
Nei cuori aridi
permarrà sovrano e padrone
il ghiaccio dell’inverno.
Nei cuori aridi!
E’ breve,
è misteriosa,
è inespugnabile
come un sogno…..
…..E come un sogno sfuma…..
…..E come un sogno si spegne.
La luce della vita!