AnticipazioniDecreto flussi 2006: previsti almeno 140mila ingressi

ROMA – Dovrebbero essere non meno di 140 mila gli ingressi di lavoratori extracomunitari nel 2006.

È questo l’ordine di grandezza del decreto flussi su cui sta lavorando il ministero del Welfare. L’entrata in vigore del provvedimento è prevista non prima dell’inizio di febbraio. Se sarà confermato questo orientamento, l’incremento numerico rispetto al 2005 sarà considerevole visto che allora nel complesso erano stati autorizzati, fra stagionali e non, 99.500 lavoratori stranieri.

Il decreto dovrebbe essere esaminato dal comitato dei Ministri (i dicasteri competenti in materia, fra i quali l’Interno, il Welfare, gli Esteri), a cui spetta la prima decisione sul numero preciso di entrate, fra Natale e Capodanno. Successivamente il provvedimento passerà al Consiglio dei ministri, alle Commissioni parlamentari e alla Conferenza Stato-regioni, un iter che dovrebbe concludersi per i primi di febbraio.

La conoscenza della lingua italiana – secondo la bozza del decreto – dovrebbe facilitare l’accesso nel nostro Paese del lavoratore extracomunitario.
Mentre restano vincolanti per l’aspirante lavoratore i requisiti del possesso del lavoro e di un’abitazione, sapere l’italiano, benché non obbligatorio, sarà un requisito gradito e permetterà all’immigrato di godere di una corsia preferenziale.

Un’altra novità del decreto dovrebbe essere la semplificazione delle procedure per i lavoratori stagionali che già hanno lavorato in Italia. Quote privilegiate sono previste per le categorie degli edili e delle badanti e saranno assegnate anche ‘quote adeguatÈ, una sorta di premio, ai lavoratori provenienti da paesi che stanno collaborando con l’Italia per il contrasto all’immigrazione clandestina.
La programmazione di flussi a cui il Welfare sta lavorando in questi giorni è la prima dall’approvazione della Bossi-Fini.

(9 dicembre 2005)

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