Anche in pieno inverno
in ogni cuore mero
ed in ogni intelletto umano
resta sempre
viva la speranza
della prossima primavera.
La medicina più efficace
è sempre il mero amore!
Guarda!
Guarda,
tra il magico biancore
della neve,
il pungitopo,
laggiù,
è tutto un fiore!
Domani è Natale!
Fanciulletto,
non aver paura
del buio,
donerà ristoro
ai tuoi occhi,
ti aiuterà a ritrovare
meglio la luce.
Fanciulletta,
non temere il vuoto,
ti cullerà
senza farti cadere,
ti condurrà
ad esplorare
mondi ignoti.
Donna,
non aver paura
del travaglio del parto,
dopo assaporerai gioia,
stringendo,
per la prima volta,
fra le braccia
il tuo batuffolo roseo.
E tu, uomo,
non aver paura
di Dio,
ti accoglierà
tra le Sue braccia
con tutta la tenerezza
di padre.
Brezza di Natale
inducimi a volare con te,
portami nella gelida grotta
dove sta nascendo Gesù!
È dicembre!
C’è la brina!
C’è il gelo!
Ma…..il chicco di grano
s’è assopito
al calduccio
sotto il lenzuolo di neve.
Il chicco è ora dormiente.
Dormirà sereno e beato.
Sognerà di dare tanta farina.
Immaginerà di diventare
buon pane.