Sono in viaggio
attraverso il sogno.
Viaggio in una nuvola rosea,
leggiadra e soffice
come la neve.
La luce della fede
è accesa nel mio interno.
Illumina il mio intelletto
e le mie poesie.
Talora si nasconde,
dentro di me,
una voce
che riesco a malapena
a sentire.
È una voce forte,
ma umile
che mi dona
le sensazione magiche
e fantastiche.
È la voce del mio sognare.
Prima nel mio cuore
abitava il deserto.
È tardo autunno
e al di là
della campagna
si ode il contadino arare
la sua brulla terra
con gli attrezzi agricoli.
Non più coi silenziosi
e miti buoi
come ai bei tempi lontani
della mia nonna.