Come la rugiada mattutina
è il mio intelletto
colmo di tanta fresca fantasia.
Anche il mio cuore
è palpito e ricco
di sonori sonetti.
A nessuno rivelerò
i segreti
del mio cuore,
ma il bosco fitto
ed il manto stellato
conoscono le mie gioie.
La nostra vita
è paragonabile
ad una grande strada
che attraversa
la vastità d’una pianura
e si perde all’orizzonte.
Non sappiamo
dove porti
e quale possa essere
il suo percorso.
Immaginiamoci,
potremmo incontrare
foreste intricate,
irte montagne
e deserti infiniti.
Sta a noi
la libera scelta
d’intraprendere
il lungo cammino
dell’esistenza
sfidando
con ogni nostra forza
il destino.
Volevi essere bionda,
ma né tua madre,
né tuo padre
provenivano dall’est.
Volevi avere
la fronte più ampia
di quella che avevi,
ma questo tuo desiderio
era impossibile
che s’avverasse.
Volevi avere gli occhi
a mandorla,
ma i tuoi genitori
non erano cinesi.
Volevi avere
il naso all’insù,
ma la tua discendenza
non era francese,
e, di conseguenza
la tua Legge Naturale
violasti.
Volevi avere
le labbra grande,
ma nel tuo sangue
non c’era alcuna traccia
orientale.
Detestavi
il tuo mento,
ma era la tua natura
che te l’ho aveva donato.
Desideravi avere
un lungo collo
come " Sissi."
Ma il tuo collo valeva
mille volte di più.
Volevi avere
la carnagione scura,
ma la tua razza
non era spagnola.
Volevi essere
d’una statura più elevata,
ma eri già alta e snella!
Potevi essere felice.
Eri una bellissima ragazza,
senza saperlo,
e colma di complessi.
E tutta
la tua intelligenza
l’hai utilizzata?
Non hai mai inteso
che per i tuoi genitori
eri la creatura
più splendida dell’Universo.
Non hai mai compreso
che per la tua gemella,
gravemente spastica,
quanto sarebbe stato grande
il tuo amore.
Non ho ancora capito
come ti volevi.
Ricordo
che volevi avere
gli occhi a mandorla!
Il rifugio
del mio cuore,
del mio intelletto
e del mio spirito
è un nascondiglio
invisibile:
è nella celeste poesia.