L’ingrediente base della cucina bielorussa sono le patate preparate in diversi modi. Le patate sono state portate prima in Russia e dopo anche in Bielorussia dall’America Latina ai tempi di Pietro il Grande. Le prime esperienze di coltivazione di questo tubero sono state piuttosto infelice: il popolo, non abituato al gusto di patate, strano e non conosciuto, rifiutava di cucinarle. Ci volle tutta la ferrea volontà dello zar per imporre alla popolazione la pratica della coltivazione delle patate, considerate l’alternativa valida al pane che spesso scarseggiava in seguito alle calamità dovute a cause naturali o alle guerre.
La storia bielorussa conosce la cosiddetta "rivolta di patate", una sommossa del popolo contro la volontà dello zar di introdurre patate come l’elemento alimentare obbligatorio per la tavola. Nel processo di "assimilazione forzata" partecipava anche l’esercito, che era tenuto a sorvegliare le piantagioni dalle eventuali azioni dolose da parte dei contadini.
Adesso tutto questo sembra davvero buffo e ridicolo, soprattutto visto l?uso abbondante delle patate nella cucina bielorussa, tant’è vero che la gente bielorussa viene chiamata "bulbashi": bulba nella nostra lingua significa appunto "patata", vale a dire noi, bielorussi, siamo il popolo delle patate.
Il piatto semplice, ma forte, veramente tipico delle terre bielorusse sono i . Ecco il modo facile e veloce per prepararli:
si prende circa un chilo di patate
le peliamo e dopo le grattugiamo.
Aggiungiamo subito una cipolla grattugiata – così le patate non si scuriscono.
È importante che la massa ottenuta non sia troppo acquosa.
Dopo mettiamo 1 uovo,
un paio di cucchiai di yogurt greco ( ma anche quello naturale non zuccherato va bene), sale, pepe.
Si può aggiungere anche un po’ d’aglio schiacciato.
A questo punto prendiamo una padella, scaldiamo un po’ d’olio e mettiamo con un cucchiaio l’impasto nella padella rovente. Facciamo friggere i draniki da tutte e due i lati. Ecco fatto. Si può usare lo yogurt greco come una salsa per accompagnare il piatto. Possiamo sempre modificare il piatto aggiungendo la carota, la zucca o pancetta soffritta, ma queste saranno le varianti locali della ricetta-base.
Un altro piatto tipico, comune anche per Polonia e Cecoslovacchia sono le .
Come nel primo caso
si prende un chilo di patate, la metà la grattugiamo, l’altra metà la facciamo lessare con la buccia.
Intanto prepariamo il composto per la farcitura: facciamo soffriggere il macinato con le cipolle tagliate a piccoli pezzetti. Leviamo la buccia dalle patate lesse, le grattugiamo e le mettiamo insieme alle patate crude.
Aggiungiamo sale, pepe e formiamo delle zrazy – le palline di 3-4 centimetri di diametro -, quindi le farciamo con il composto preparato prima. Le zrazy si friggono in padella con del lardo e si mangiano ben calde.
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(15 marzo 2005 – ore 11.48)