In un sogno,
passeggiavo sostenuta
dalla mano materna,
in un viale lungo, sconosciuto
e fitto d’ippocastani.
Da distante scorsi
un’immensa Croce di sasso.
D’un tratto,
non mi sentìi più sorretta
dalla mano di mamma.
M’arrestai sola soletta
dirimpetto la Croce di sasso
e compresi
che quella Croce
rappresentava
il grande segnacolo
dell’intera umanità .
Una coccinella,
mentre camminava
sopra una foglia
d’ortensia,
recitò questa preghiera:
"Signore, ti ringrazio
d’avermi fatta amare dall’uomo.
Ti raccomando,
fa che io gli porti
sempre fortuna".